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10/09/2025 ore 09.08
Politica

Nichi Vendola, il rivoluzionario vintage: è tornato in bianco e nero

L’uomo che ha trasformato la politica in un recital teatrale, oggi sembra più uno sketch involontario: declama pezzi da teatro d’avanguardia con la passione di un poeta maledetto, mentre la platea, zoomando sul cellulare, lo ignora cortesemente

di Tacco di Ghino
Nichi Vendola

È tornato, anche se nessuno gliel’ha chiesto! O meglio, è riemerso come un vecchio vinile impolverato che credevamo perduto tra le scatole del tempo. Niente primavera pugliese multicolor e inni al futuro: quel tempo esaltante e ricco di tante scelte azzeccate, è finito da decenni. E tutto è cambiato. Ma il nostro eroe parla di Nato come se fossimo ancora alla crisi dei missili dei primi anni ‘60. E tratta l’Ucraina come un fastidioso problema da mettere a tacere con un gesto di stizza.

Le sue parole rimbalzano come un disco graffiato che ripete ossessivamente le stesse parole, in un loop che il mondo moderno ha già disattivato. Mentre Kiev balla sotto i bombardamenti, lui ci regala una versione alla “cosa era l’Occidente” in perfetto stile nostalgico: l’Occidente, sì, proprio quello cattivo, rivestito di una patina di lirismo putiniano.

Nichi, l’uomo che ha trasformato la politica in un recital teatrale, oggi sembra più uno sketch involontario: declama pezzi da teatro d’avanguardia con la passione di un poeta maledetto, mentre la platea, zoomando sul cellulare, lo ignora cortesemente.

In Puglia è “il poeta”, ma il suo vocabolario anni ’70 e l’anti-atlantismo da mercatino dell’usato lo fanno sembrare un fossile esposto al museo della sinistra. Una statua impolverata che occasionalmente si anima per recitare il solito copione di battaglie perse per sempre.

E lui ci crede ancora, con la caparbietà di chi non ha mai visto l’ombra del proprio tramonto. Ritorna, si ricandida, si rilancia, sfidando il calendario. Forse l’unico vero miracolo di Vendola è questo: restare irrimediabilmente e comicamente sempre lo stesso, l’eterno fuori tempo massimo.