Sezioni
Edizioni locali
17/07/2025 ore 12.45
Politica

Nuova politica di coesione Ue, il Pd Calabria: «Disegno scellerato. Occhiuto tace, la Calabria pagherà il prezzo più alto»

Duro attacco del gruppo dem e del segretario regionale Nicola Irto: «Chi oggi tace, si rende complice di un tradimento della nostra gente e della nostra terra che non verrà dimenticato»

di Redazione Politica
Partito democratico

«Con l’accordo sulla riforma della politica di coesione europea, il governo Meloni, sotto la regia del Commissario Fitto, sta compiendo un atto imperdonabile: accetta che si spostino sul riarmo le risorse destinate allo sviluppo del Sud. È un disegno scellerato, che tradisce lo spirito della coesione e condanna a un futuro buio e brutto regioni in difficoltà come la Calabria».

Fondi Ue, ufficiale la revisione della programmazione 2021-2027: ecco cosa cambia per la Calabria

È l’allarme del Pd Calabria, che poi attacca: «Ancora più grave è il silenzio assordante del presidente della Regione, Roberto Occhiuto, che ha tenuto la bocca chiusa su questa manovra europea che rischia di privare la Calabria di fondi vitali per la sanità, la scuola, il sostegno alle imprese e l’infrastruttura idrica. Nessun esponente della sua maggioranza ha finora preso posizione, il vuoto è totale».

Fondi Ue affidati ai governi centrali, tutti contro Bruxelles: «Decidono il nostro futuro senza interpellare le comunità locali»

«La politica di coesione – spiega Nicola Irto, senatore e segretario regionale del Pd – nasce per ridurre i divari territoriali, non certo per pagare il riarmo o finanziare ponti, come quello sullo Stretto, dichiarati strategici a uso militare. In Calabria abbiamo dighe bloccate da trent’anni, ospedali cadenti, aree industriali abbandonate, giovani che scappano e non tornano più. Non si possono ignorare queste emergenze. Chi oggi tace, si rende complice – conclude Irto – di un tradimento della nostra gente e della nostra terra che non verrà dimenticato».