Sezioni
Edizioni locali
06/11/2025 ore 12.50
Politica

Occhiuto bis, ecco la nuova giunta: «Squadra esperta, pronti a correre. Ci sarà (ancora) spazio per Noi moderati e Lega»

VIDEO | Il governatore annuncia una giunta di continuità e competenza: «Conoscono la macchina amministrativa, andremo veloci su bilancio e riforme. Presto la Calabria sarà fuori dal Piano di rientro»

di Bruno Mirante

«Ho al mio fianco assessori dei quali ho molta fiducia, alcuni li conosco anche nella loro qualità di assessori perché hanno svolto questa funzione negli anni passati, quindi anche loro conoscono bene la macchina amministrativa e io credo che questo sarà un vantaggio». Sono queste le prime parole del governatore Roberto Occhiuto che ha incontrato la stampa in occasione della prima riunione della nuova giunta regionale.

Il presidente ha quindi sottolineato l’esigenza di proseguire speditamente il lavoro: «Generalmente quando si insedia una giunta i primi mesi sono di ricognizione. Invece il fatto che questa giunta contenga esperienze di grande valore che sono state già impegnate nella scorsa legislatura è sicuramente un grandissimo vantaggio. Il vicepresidente Mancuso è un bravissimo amministratore, ha fatto il presidente del consiglio, Montuoro ha svolto una pregevolissima attività in consiglio regionale, Pasqualina Straface è stata molto impegnata in consiglio regionale negli ultimi 4 anni, anche lei ha grandi capacità amministrative, Eulalia Micheli si occuperà della pubblica istruzione, io ho chiesto di farla in continuità con l'ottimo lavoro svolto da Giusi Princi».

Per Occhiuto «sulla pubblica istruzione abbiamo fatto davvero ottime cose negli anni passati e quindi sono molto soddisfatto del lavoro fatto. Nell'occasione però vorrei ringraziare chi non è più assessore, vorrei ringraziare Rosario Varì che è stato un ottimo assessore allo sviluppo economico, vorrei ringraziare gli ex assessori Capponi e Caracciolo. Hanno servito l'amministrazione con onore e impegno e quindi anche a loro va il mio sentito ringraziamento».

Occhiuto bis, la carne al fuoco nella prima giunta

E ancora: «Nella prima giunta abbiamo molti documenti di bilancio che sono propedeutici a esaurire in consiglio regionale la fase del bilancio, abbiamo l'approvazione del consolidato, poi dovremo fare l'assestamento e poi il bilancio di previsione, quindi nelle prossime giunte andremo molto veloci in questa direzione perché non siamo mai andati in esercizio provvisorio, non lo faremo nemmeno quest'anno, nonostante i ritardi della proclamazione, vorrei ricordare che nelle Marche hanno proclamato tutti gli eletti una settimana dopo, qui hanno proclamato gli eletti 23-24 giorni dopo, però anche nel 2021 fu così e non andammo in esercizio provvisorio e avevamo anche meno esperienza, oggi abbiamo più esperienza quindi sono molto fiducioso e poi costituiremo questa cabina di regia per le politiche culturali».

La cabina di regia per la cultura

Parlando della suddivisione delle competenze, il governatore ha puntualizzato: «Io ho voluto mantenere personalmente la delega alla cultura, vorrei che questa cabina di regia fosse composta da intellettuali calabresi, anche con sensibilità molto diverse dalla mia, ma capaci di produrre idee, iniziative culturali, anche un piano per la valorizzazione della cultura calabrese è molto importante, molto apprezzata fuori alla Calabria. A volte in Calabria è trascurata e i calabresi non riescono a proporla come dovrebbero, pensiamo a Corrado Alvaro per la prima volta, quest'anno sarà studiato nelle scuole perché l'ho chiesto al ministro della pubblica istituzione, ma tante cose si possono fare per valorizzare il capitale culturale della regione. Ancora in campo ad esempio la proposta che aveva fatto in campagna elettorale di realizzare un film su Corrado Alvaro. Abbiamo già rimodulato le risorse della programmazione europea per avere la possibilità di svolgere questi interventi e quindi saranno due mesi molto in tempo».

Altri due assessori per Lega e Noi Moderati

Sull’insediamento nel Consiglio regionale, previsto per martedì: «Ho sempre avuto sempre un buon rapporto con il Consiglio regionale, questo in verità anche per merito di Mancuso che ha svolto questa funzione sempre in una logica di lealtà e collaborazione istituzionale con il governo regionale. Per questo è il mio vice presidente in giunta regionale, anche per il fatto che la Lega era rappresentata soltanto con un assessore. Quando poi in seconda lettura saremo nella condizione di nominare gli altri due assessori è evidente che uno sarà proposto dalla Lega e l'altro sarà proposto da Noi moderati. Per questo porteremo la modifica dello statuto in prima lettura già prima dell'istituzione delle commissioni, quindi già nel mese di novembre».

Sanità, Calabria presto fuori dal commissariamento

Sull’uscita della sanità dal commissariamento: «I tempi non sono quelli dei ministri o del presidente della Regione ma sono quelli dei tecnici che stanno valutando il piano di rientro. Io credo che per fine anno si possa uscire dal commissariamento nel decreto di nomina a commissario. Infatti ordinariamente è sempre scritto che il commissario relaziona annualmente. Io ho fatto scrivere che il commissario relaziona dopo due mesi perché la prossima relazione che mando al governo vorrei fosse quella della definitiva uscita dal commissariamento. Non basta perché l'obiettivo che io mi do per questa legislatura, anzi per i primi anni di questa legislatura, è quello di uscire dal piano di rientro perché è l'altra camicia di forza dalla quale dobbiamo liberare la sanità calabresi».