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31/07/2025 ore 21.57
Politica

«Occhiuto si è dimesso per egoismo, non pensa alla Calabria»: il Pd è già pronto alla guerra

I dem calabresi guidati dal senatore Nicola Irto intervengono dopo la decisione assunta dal governatore: «Si tratta di un’azione legata a tattiche interne alla propria maggioranza, che da tempo ha preso le distanze da lui, come fin troppo evidente»

di Redazione Politica

«Si conferma un poltronista». È diretto il Pd Calabria, guidato dal senatore Nicola Irto, nel commentare, in una nota, le dimissioni a sorpresa di Roberto Occhiuto dalla presidenza della Regione Calabria.

«Si tratta di un’azione legata – spiegano i dem calabresi – a tattiche interne alla propria maggioranza, che da tempo ha preso le distanze da lui, come fin troppo evidente. Ha dato un messaggio subliminale rivolto ai suoi e forse ha voluto nascondere i riflessi delle sue vicende giudiziarie. In sostanza, ha compiuto un blitz usando le istituzioni per il proprio tornaconto politico e senza il minimo scrupolo, anche perché tra un anno non l’avrebbero ricandidato e gli avrebbero dato il benservito. È chiaro che stava rimuginando e poi ha calcolato tutto: forme, modi e tempi».

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«La Calabria – continua la nota del Pd – merita un futuro migliore e non deve essere piegata dall’opportunismo di un politico che ha fallito nella sanità e nell’intera gestione regionale, che ha mescolato pubblico e privato e offerto il peggiore esempio di autoritarismo, fame di potere e ambiguità amministrativa, arrivando perfino a sostenere, senza fare nomi, che in Regione c’è chi non firma, che sa di accusa contro la Procura».

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«Adesso bisogna schierarsi senza paura per sconfiggere, tutti uniti, un modello di governo segnato dall’arroganza, dall’arrivismo e dall’autoreferenzialità. Per restituire ai cittadini – concludono i dem calabresi – diritti, dignità e speranza».