Tensioni in maggioranza e attacchi da Azione: Occhiuto si dimette per non farsi “consumare”
Le gocce che hanno fatto traboccare il vaso: salta la Commissione Bilancio sull’Azienda Universitaria-ospedaliera di Cosenza, Calenda lo attacca e la Lega chiede più spazio: si va verso il voto regionale a ottobre
Perché Roberto Occhiuto ha annunciato le dimissioni? Il retroscena è svelato. Oggi, in Commissione Bilancio, era in programma la discussione sull’Azienda ospedaliera universitaria di Cosenza, ma i consiglieri regionali Giuseppe Graziano (Unione di Centro, con vista su Azione) e Francesco De Nisi (Coraggio Italia), entrambi espressione della maggioranza di governo, non si sono presentati, facendo così mancare il numero legale.
Calenda accusa Occhiuto: «La Calabria è ferma su tutto e lui fa il bullo: così rischia di farsi male»In parallelo, Roberto Occhiuto è andato su tutte le furie dopo aver letto le dichiarazioni di Carlo Calenda, leader di Azione, che ha fortemente criticato l’operato del presidente della Regione Calabria: «Nessun passo avanti su sanità e trasporti. Parlo più con Meloni che con lui», ha dichiarato l’ex ministro.
Infine, pesano anche i dissapori interni con la Lega, che continuerebbe a rivendicare maggiore spazio e potere decisionale in Giunta.
Insomma, c’è tanta carne al fuoco. Occhiuto ha parlato chiaramente di elezioni nelle prossime settimane. E l’ipotesi che si vada al voto nel mese di ottobre prende sempre più corpo. Staremo a vedere.