Occhiuto guarda oltre il voto e illustra l’agenda della prima settimana: «Reddito di merito e poi sanità». Tridico: «Fake news»
Assunzioni di medici, aeroporti, il rilancio dei borghi e il piano per Gioia Tauro tra le priorità del governatore uscente, sicuro della riconferma. La replica dell’avversario politico: «Ha presentato l’agenda dei sogni»
Roberto Occhiuto guarda già oltre al voto di domenica e lunedì prossimi e annuncia, in un video sui social, l'agenda per la prima settimana da presidente riconfermato della Regione Calabria.
«Basta parlare di campagna elettorale - dice - ho fatto l'agenda e ve la svelo. La prima riunione la faccio sul reddito di merito. Ho detto che darò 500 euro a tutti i diplomati calabresi che si iscrivono nelle università calabresi, però devono prendere più del 27. Poi farò una riunione sull'uscita dal commissariamento della sanità perché avendo prodotto tutto il lavoro necessario per uscire, Giorgia Meloni l'altro giorno ha detto che la Calabria uscirà nelle prossime settimane».
Al riguardo Occhiuto annuncia, «un grande piano di assunzione di medici che prima non potevamo fare. Potremmo fare la grande riforma della sanità che ho in mente». Sugli aeroporti, prosegue, «abbiamo fatto molto però c'è ancora molto da fare. Abbiamo fatto l'aerostazione di Lamezia, quella delle partenze. L'abbiamo fatta in sei mesi e in sei mesi stiamo facendo anche il nuovo aeroporto di Reggio che voglio inaugurare il 12 dicembre. Bisogna far partire tutti i lavori che rimangono da fare all'aeroporto di Lamezia che faremo completamente nuovo e partiranno i lavori anche a Crotone».
Occhiuto annuncia quindi una rete delle terme regionali e un piano per stabilizzare tutti i Tirocinanti di inclusione sociale - «ne abbiamo stabilizzati già tantissimi perché abbiamo dato soldi ai comuni» oltre a interventi sulle strutture turistiche. Quindi «il grande piano per Gioia Tauro. Ne sto parlando continuamente col governo - spiega - e c'é la possibilità di spostare il miliardo di investimento che il governo aveva in animo di fare a Taranto a Gioia Tauro per l'acciaio green. Sarebbe una cosa strepitosa. E poi rimodulare le risorse della Comunità europea». Occhiuto guarda anche ai borghi, con "l'housing", un un incentivo a chi acquista e ristruttura le case per ripopolare i borghi.
Occhiuto, quindi, afferma di lavorare col governo «per un grandissimo evento sportivo di carattere mondiale che si potrebbe realizzare in Calabria» e intende riprendere il monitoraggio sui grandi ospedali dove «stanno lavorando tutti velocemente, a Sibari e Vibo e sono cominciati i lavori a Palmi. C'è da lavorare sulle case e gli ospedali di comunità. Lì c'era un ritardo perché la Calabria come, la Puglia, come la Campania, si erano affidate a Invitalia come stazione appaltante e non è che abbia funzionato molto».
«Queste - conclude Occhiuto rinnovando il suo invito - sono solo le cose che mi sono venute in mente poi però il 5 e il 6, quando andate nel seggio, votate Occhiuto, così ci impegniamo assieme».
Tridico: «Ennesima fake news dell’ex presidente»
Non è mancata l’immediato commento dell’avversario politico, Pasquale Tridico, candidato alla presidenza della Regione Calabria per il campo progressista. «Con un video sui social Roberto Occhiuto presenta la sua “agenda dei sogni”. Una lista che dimostra solo una cosa: in quattro anni non ha fatto nulla. Nessun progetto realizzato, solo video rimasti tali, come le sue pseudoriforme, ma finalmente una ammissione di colpa: la sanità in Calabria non funziona. Dopo aver lasciato le strade a pezzi, i giovani senza futuro, e avallato l’autonomia differenziata in combutta coi leghisti, oggi si inventa la lista dei desideri che non realizzerà, non un programma di governo».
Il comizio di Giorgia Meloni specchio di una distanza abissale tra Roma e la Calabria che non può essere mortificata da un comizio da copione