Ospedale Vibo, Tucci (M5s): «Il Governo Meloni nega 3 milioni per ristrutturare lo Jazzolino»
L’esponente pentastellato: «Si dovrà dire addio al ripristino dei locali del Pronto Soccorso e di malattie infettive, lavori attesi da tempo»
«Non si fa scrupolo di buttare oltre 100 miliardi in missili e cannoni, ma non è capace di trovare 3 miseri milioni di euro per la ristrutturazione dell'ospedale Jazzolino. Sta tutta qui l'oscenità del Governo Meloni, che alle legittime esigenze dei cittadini vibonesi preferisce anteporre quelle delle lobby delle armi. Prima i profitti, poi i diritti, questione di priorità». È quanto dichiara in una nota il parlamentare del Movimento 5 stelle Riccardo Tucci, alla notizia che il Governo Meloni ha negato alla Regione Calabria l'accesso ai fondi per le opere indifferibili (Foi) necessari all'ammodernamento del nosocomio vibonese.
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«Le somme negate dal Governo alla Regione, quindi all'Asp di Vibo, - puntualizza Tucci - sono propedeutiche all'attivazione di altre somme per l'ammontare di 25 milioni destinati all'efficientamento energetico e all'adeguamento sismico di diversi reparti della struttura. Fondi derivanti dal Pnrr, portati in Italia da Giuseppe Conte, e in parte dai fondi di sviluppo e coesione. Con l'indisponibilità dei 3 milioni, si dovrà dire addio alla ristrutturazione dei locali del Pronto Soccorso e di malattie infettive, lavori attesi da tempo».
«A questo punto non è peregrino pensare - continua il deputato - la possibilità che venga perso anche lo stanziamento da 25 milioni di euro, uno smacco per i vibonesi che continueranno a ricevere cure in locali inadeguati e fatiscenti. Il Governo e la Regione, quindi, prima che sia troppo tardi, lavorino in sinergia per trovare le risorse mancanti alla ristrutturazione del vecchio Jazzolino», conclude Tucci.