Pane e politica, i gruppi del Consiglio regionale restituiscono oltre 500mila euro non spesi: tutte le cifre
Torna indietro dopo i controlli della Corte dei conti più di mezzo milione di euro che finirà nel bilancio 2025-2027. Ecco quanto hanno “risparmiato” Fratelli d’Italia, Lega, Pd e gli altri partiti per le dimissioni di Occhiuto
Nella fase di chiusura della XII legislatura regionale, con le improvvise dimissioni del governatore Roberto Occhiuto che hanno riportato la regione alle urne, i gruppi consiliari del Consiglio regionale della Calabria hanno restituito una somma complessiva di oltre 522mila euro, corrispondente ai fondi di funzionamento non utilizzati.
I presidenti dei gruppi consiliari – tra cui Fratelli d’Italia, Lega, Partito Democratico, Forza Italia, Movimento Cinque Stelle e altri – hanno rinunciato al finanziamento delle spese di funzionamento relative alle mensilità successive a settembre 2025. In totale, le restituzioni ammontano a 522.111,88 euro, accertate e registrate dal Tesoriere del Consiglio regionale, la Banca Monte dei Paschi di Siena.
Le restituzioni dei singoli gruppi, come ricavato dal Bollettino ufficiale, sono le seguenti:
- Fratelli d’Italia: 94.204,65 euro (compresa la somma di 3.323 euro per il mancato addebito di settembre);
- Lega Salvini: 105.408,08 euro (incluso un piccolo importo di 9 euro per crediti derivanti dalla chiusura del conto);
- Misto: 19.320,00 euro;
- Forza Azzurri: 35.309,21 euro;
- Movimento Cinque Stelle: 16.331,93 euro;
- Forza Italia: 124.911,95 euro;
- Coraggio Italia: 2.733,78 euro;
- De Magistris Presidente: 25.157,33 euro;
- Unione di Centro: 1.463,44 euro;
- Partito Democratico: 97.271,51 euro.
La restituzione riguarda sia i fondi non spesi sia i saldi derivanti dalla chiusura dei conti correnti dei gruppi, come nel caso di Fratelli d’Italia e della Lega Salvini. L’operazione si è svolta con comunicazioni formali acquisite dal Consiglio regionale e con verifica della regolarità dei rendiconti da parte della Corte dei Conti.
Secondo quanto previsto dalle norme regionali e dallo Statuto del Consiglio, la somma restituita è ora reinserita nel bilancio del Consiglio regionale 2025-2027, disponibile per altre finalità istituzionali.