Pd Cosenza verso il congresso tra macerie elettorali, veti incrociati e partite in vista delle Regionali
Dopo la débâcle delle amministrative, le correnti sono pronte allo scontro. Nessuno vuole cedere il passo e la corsa a Palazzo Campanella agita le acque. Si cercano convergenze sul nome di Mazzuca e un pezzo del partito lancia Elio Bozzo
Il congresso della Federazione provinciale del Partito Democratico è sempre stato un momento particolare a Cosenza. È quello dove le correnti firmano una tregua fino alle prossime elezioni (in questo caso le più importanti di tutte, le Regionali) o dissotterrano subito l’ascia di guerra. Sul tavolo ci sono le macerie delle ultime amministrative: su cinque comuni al voto, in tre si è perso miseramente e in due il Pd non si è presentato alla competizione. Insomma, un disastro al quale il senatore Nicola Irto ha assistito da lontano.
Il congresso all’orizzonte serve ufficialmente per mettere a posto le cose, ufficiosamente per incanalare quelle che saranno le candidature della lista dei democrat (o dell’aspirante compagine del presidente) nella corsa a Palazzo Campanella, sede del Consiglio regionale. Oggi tutto è in divenire e lo stato dell'arte rischia di essere superato da nuovi elementi perfino dopo mezza giornata. L’unica certezza è che nessuna area politica dei dem vuole concedere alle altre il vantaggio di avere un segretario provinciale della propria corrente.
Pd Cosenza, come si arriva al congresso provinciale
Le grandi manovre ruotano attorno a tre principali poli d’attrazione: in ordine sparso Guccione-Mazzuca, Bruno Bossio-Adamo e Bevacqua-Iacucci. Sulla scena presenti anche i Democratici per la Calabria e l’associazione Controcorrente. Nessuno ha la capacità di proporre un nome in grado di convincere, senza un’alleanza, il 50% più uno dei 2600 iscritti al Partito Democratico in provincia di Cosenza.
L’ultima volta, nel 2022, per non consegnare la vittoria all’outsider Antonio Tursi dopo che furono riscontrate anomalie sulle liste presentante da Maria Locanto (oggi presidente regionale del partito e vicesindaca di Cosenza, ndr) si annullò il congresso rinviandolo ai mesi successivi. La convergenza (“suggerita” da Roma) avvenne poi su Vittorio Pecoraro, per tre anni bersagliato (a turno) dal fuoco amico non appena un’iniziativa individuale scontentava una delle aree sopra citate. Il contesto in cui opererà il nuovo segretario è questo, con l’aggravante dell’avvicinarsi delle Regionali.
Il quadro attuale
Il primo nome trapelato dalle stanze della Federazione è Giuseppe Mazzuca, presidente del consiglio comunale di Palazzo dei Bruzi. L’area di riferimento nazionale è quella di Andrea Orlando ed ha rapporti stretti con l’europarlamentare Sandro Ruotolo e con Marco Sarracino, delegato della segreteria Schlein alla coesione, al sud e alle aree interne. Ad oggi la prospettiva non attrae né il gruppo Adamo-Bruno Bossio, né i due consiglieri regionali che lavorano ad alternative in tutta la vasta provincia bruzia. Ma il quadro può mutare rapidamente.
Ieri pomeriggio una quarantina tra sindaci, amministratori, segretari di circolo e militanti hanno firmato un documento in cui chiedono la fine delle logiche spartitorie e una nuova fase. Hanno lanciato una piattaforma rimandando all’inizio della prossima settimana la decisione collegiale se raccogliere o meno le firme per un proprio nominativo da lanciare verso la segreteria. Il claim della mozione sarebbe “Innovazione, comunità e territorialità” che concentrerebbe in tre parole la loro visione. Tra i firmatari tanti nomi riconducibili ai notabili, ma - giurano - con tutta l’intenzione di cambiare le cose.
Sempre ieri pomeriggio, tramite un comunicato diramato da Sergio De Simone, i Democratici per la Calabria hanno lanciato la candidatura di Elio Bozzo a segretario. Nel documento proposto promettono «di contribuire attivamente e con impegno per determinare un nuovo corso nella Federazione, direttamente con la proposta di un nostro candidato a segretario o anche attraverso soluzioni che diano un segnale chiaro e forte di discontinuità e di profondo cambiamento».
Le tempistiche
La Commissione Regionale per il Congresso ha fissato di recente le date delle votazioni nei circoli della Federazione Pd di Cosenza per il 27, 28 e 29 giugno 2025. Stesso discorso nel resto della Calabria. Le candidatura vanno presentate ufficialmente entro la scadenza del 13 giugno (ore 12). Le liste dei candidati all’Assemblea provinciale dovranno invece essere presentate entro il 20 giugno. La Commissione provinciale congressuale ha nominato Salvatore Giorno alla presidenza, dando il via formale ai lavori organizzativi.