Sezioni
Edizioni locali
04/08/2014 ore 02.00
Politica

PD VERSO LE PRIMARIE. GIANLUCA CALLIPO ATTACCA ‘I DINOSAURI DELLA POLITICA’ E PUNGE MARIO OLIVERIO

La stoccata del giovane candidato dei renziani sembra essere rivolta al presidente della Provincia di Cosenza che nel week end ha scritto al premier Renzi invitandolo ad affrontare con urgenza la vicenda dei lavoratori Infocontact

di Redazione

LAMEZIA TERME – “C’è chi i giovani li utilizza per rifarsi il look politico e chi invece i giovani li rende protagonisti”. Gianluca Callipo abbandona il fioretto e infila la prima sciabolata di questa campagna elettorale delle primarie per la scelta del candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione.

 

La stoccata. L’obiettivo della pepata dichiarazione rilasciata a margine dell’ennesima iniziativa di questa politicamente calda estate calabrese è chiaramente Mario Oliverio. Il presidente della provincia di Cosenza ha infatti avviato la sua corsa verso le primarie del 21 settembre incontrando a Gizzeria 30 giovani del progetto Erasmus. Confronto vivacissimo, con veloce botta e risposta. Come il duello a distanza con il sindaco di Pizzo. Un duello destinato ad infiammarsi e ad infiammarlo gettando benzina sul fuoco è, per il momento, proprio il più giovane dei contendenti, Gianluca Callipo che va giù duro: “Trentadue anni fa quando sono nato c’erano gli stessi che vedo oggi in prima fila nella politica calabrese. Ed erano già allora nelle istituzioni. Loro sono i dinosauri di un’altra epoca, noi siamo il futuro”. Il renzismo, dunque, avanza e seguendo la scia del suo mentore Callipo vorrebbe un radicale cambiamento per la Calabria.

 

Nessuna risposta. Per ora Mario Oliverio incassa e non risponde alla stoccata del suo giovane rivale. Nel week end appena trascorso si è occupato di tutt’altro. Più che far redigere comunicati stampa, ha preferito prendere carta e penna per scrivere due lettere da indirizzare ai parlamentari calabresi e al premier Matteo Renzi. Al centro delle missive la vicenda Infocontact, la società operante nel settore delle telecomunicazioni. “Non si può mettere sul lastrico – ha ammonito Oliverio – centinaia di lavoratori. Servono decisioni rapide e concrete”. (mf)