Sezioni
Edizioni locali
09/09/2025 ore 22.11
Politica

Ponte sullo Stretto, Conte: «Toglie risorse al Sud. Prima si migliorino strade e ferrovie»

Il leader del M5s durante un incontro ad Ascoli Piceno parla dell’infrastruttura: «Proposta da premier con il più grande ego»

di Redazione

«Nel corso del tempo il Ponte sullo stretto da chi è stato lanciato? Dal presidente del Consiglio che ha una dimensione dell'ego più voluminosa, perché è il ponte più lungo del mondo: 'il mio nome passa alla storia’». Lo ha detto il leader del M5s Giuseppe Conte durante un incontro con i cittadini ad Ascoli Piceno, in serata, durante il quale anziché fare un intervento spontaneo, ha risposto alle domande dei presenti.

Ponte sullo Stretto, il sottosegretario Morelli: «Il progetto definitivo pronto per l’invio alla Corte dei conti»

Conte ha stigmatizzato la politica che «cerca di accontentare alcuni e non altri, non fa un discorso nazionale su tutti i territori, e spesso si lascia suggestionare le grandi opere infrastrutturali. Ma come puoi pensare in questo momento di drenare, togliere le risorse da tante altre infrastrutture addirittura i fondi di coesione che servono come il pane per un sud disagiato - ha aggiunto - In Calabria, Sicilia sono stati tolti per raggiungere la cifra di 13-14 miliardi che forse non basteranno».

Sanità, inclusione e sviluppo i nodi della campagna elettorale

«Io da stamattina sono venuto da Roma, - ha chiosato Conte - so che cosa significa arrivare nelle Marche ma guardate che in Calabria e in Sicilia non è affatto meglio. Allora scusate, - ha proposto l'ex premier - ma perché non facciamo le cose razionali, miglioriamo il sistema ferroviario e viario e poi, dopo che abbiamo effettivamente reso più efficiente questa rete di connessione primaria, valutiamo se ci avanzano le soldi e ci poniamo il problema di attraversare lo stretto di Messina anziché in mezz'ora in cinque minuti». Però «nel nostro programma, l'ho visto con il candidato Ricci, le infrastrutture sono una delle priorità assolute: il sistema viario e anche il ferroviario, qui va potenziato».

Regionali, Salvini a Catanzaro: «La Lega sarà il primo partito». E per il 2026 lancia l’Opa su Reggio Calabria e Crotone