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01/05/2025 ore 10.01
Politica

Primo Maggio, Occhiuto: «Regione in campo per difendere l’occupazione e per diffondere la cultura della prevenzione»

I messaggio dei presidenti della Regione e del consiglio regionale. Mancuso: «Dobbiamo promuovere l’occupazione come contrasto a mafie e illegalità»

di Redeazione Politica

«Buon primo maggio a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori, a chi purtroppo un lavoro ancora non ce l’ha, a chi l’ha perso, e a chi lotta per difenderlo.
Con energia il mio impegno è rivolto – lo dimostrano i risultati ottenuti in delicatissime vertenze – a garantire questo diritto fondamentale.
Il governo regionale, attraverso il confronto con i sindacati e con le organizzazioni datoriali, è inoltre in campo per combattere la piaga delle morti bianche e diffondere sempre più una vera cultura della prevenzione e della legalità». Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria in una nota. 

«La Festa del 1° Maggio è il simbolo della conquista dei diritti per i lavoratori di ogni settore, ma anche una opportunità per riflettere su quanto sia fondamentale il lavoro per il benessere economico e la dignità e la realizzazione di ogni individuo». È quanto si legge in una nota del presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso.
«Ha grande rilevanza – prosegue – nel rimarcare l’urgenza di promuovere sviluppo e occupazione, soprattutto nelle regioni dell’Italia del Sud. Non solo per garantire il diritto al futuro dei nostri giovani, ma anche per irrobustire il contrasto alle mafie e all’illegalità. Se il diritto al lavoro è vanificato, è la qualità della democrazia che ne subisce i riflessi».
«La Regione – aggiunge – sta facendo di tutto per valorizzare i punti di forza della Calabria e renderla attrattiva di nuovi investimenti, ma è necessario che tutti i soggetti che hanno ruolo nelle dinamiche dello sviluppo, intensifichino le azioni per tutelare i livelli occupazionali colpiti dai profondi cambiamenti tecnologici e ampliare la base occupazionale».
«All’Europa – conclude Mancuso – è richiesto l’impegno a incoraggiare gli investimenti nella formazione e nell'aggiornamento professionale, a garantire che le competenze dei cittadini corrispondano alle esigenze dei datori di lavoro e a far coincidere le aspirazioni e le competenze dei cittadini con le opportunità del mercato del lavoro».