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06/06/2025 ore 22.12
Politica

«Reggio e l’Aeroporto spiccheranno il volo»: Occhiuto e Cannizzaro rilanciano visione e leadership in vista delle elezioni

Dalla nuova aerostazione ai nuovi ospedali, fino alla sfida per la città. Forza Italia riempie Palazzo Campanella e l’azzurro reggino annuncia il sostegno al governatore per il secondo mandato: «Questa Calabria può volare alto, e noi lo stiamo dimostrando con i fatti»

di Silvio Cacciatore

Forza Italia torna a riempire la sala “Federica Monteleone” con una manifestazione che punta dritto al cuore politico e simbolico di Reggio Calabria. Il titolo scelto – «Il sogno di volare, il coraggio di costruire: la nuova vita dell’Aeroporto di Reggio Calabria» – è insieme dichiarazione d’intenti e manifesto operativo di una stagione che, per gli azzurri, rivendica concretezza.

L’incontro, animato dalla presenza dell’on. Francesco Cannizzaro e del presidente della Regione Roberto Occhiuto, ha radunato un pubblico trasversale: cittadini, quadri di partito, sindaci, amministratori, consiglieri regionali, esponenti delle categorie produttive. La partecipazione è andata ben oltre la capienza della sala: centinaia di persone hanno seguito gli interventi all’esterno, grazie ai maxischermi predisposti per l’occasione.

Il momento scelto non è casuale, ed infatti arriva a pochi giorni dall’avvio ufficiale del cantiere che trasformerà l’Aeroporto dello Stretto in un hub moderno, accogliente, competitivo. Un’opera resa possibile da un emendamento da 25 milioni di euro, fortemente voluto e difeso dal deputato e segretario regionale di Forza Italia Francesco Cannizzaro. «Per due anni e mezzo sono stato bersagliato da attacchi ingenerosi - ha detto fra gli applausi dei militanti - mi accusavano di aver inventato tutto. Oggi invece possiamo mostrare carte, numeri, progetti. E soprattutto i lavori avviati. Nessuno potrà più parlare di frottole».

Davanti al tavolo dei relatori una riproduzione stile plastico di “Porta a Porta” del nuovo scalo, e nel monitor il video con il render dell'opera che sorgerà e che dovrebbe essere inaugurata entro dicembre. Il nuovo terminal sarà dotato di spazi per attività commerciali di primo e secondo livello, una terrazza con ristorante panoramico aperto anche ai cittadini, addirittura un’area museale espositiva che ospiterà alcuni reperti conservati nei depositi del Museo Archeologico Nazionale di Reggio, un po' come avviene da tempo a Fiumicino. E poi corner per i noleggiatori d’auto, parcheggi multipiano in fase di progettazione e molte novità. «Non sarà solo un'infrastruttura di passaggio, ma un luogo vivo, integrato con la città. Reggio deve diventare la Montecarlo del Sud, e questo aeroporto è il primo passo».
Lo sguardo è rivolto al futuro, soprattutto politico. E Cannizzaro ha infatti lanciato fra gli applausi il messaggio che «Reggio Calabria sostiene con orgoglio la ricandidatura di Roberto Occhiuto alla guida della Regione. Lo dico senza esitazioni: è con lui che la Calabria è uscita dall'angolo e ha cominciato a credere in se stessa. Noi continueremo a sognare, sì. Ma ancora di più continueremo a costruire».
Il deputato azzurro non ha risparmiato critiche all’amministrazione comunale reggina. «Mentre noi attiviamo visioni e cantieri, c’è chi fa conferenze stampa per inaugurare un cestino o celebrare la chiusura di una buca. Una settimana dopo, la stessa buca viene riaperta per i lavori della fibra. Questa città merita una guida degna della sua storia e delle sue potenzialità».

E' la volta di Roberto Occhiuto, acclamato dai sostenitori presenti, e che dal palco ha scelto un tono determinato, istituzionale ma tutt’altro che freddo. «Quando ci siamo insediati, l’aeroporto di Reggio Calabria era morto. Nemmeno un volo per Milano. Era un simbolo di resa. Con serietà, lavoro, interlocuzioni internazionali siamo riusciti a riportarlo in vita. Ryanair ci ha creduto, e oggi parliamo di uno degli scali in più rapida crescita d’Europa».

Numeri alla mano, lo scalo ha registrato nei primi cinque mesi del 2025 oltre 385.800 passeggeri, con un load factor medio del 71,6%. Solo a maggio i viaggiatori sono stati oltre 90mila. Una tendenza in costante crescita, sostenuta anche dalla strategia regionale sull’attrazione dei vettori. «Siamo riusciti a ottenere, con un emendamento nazionale, l’esenzione dalla tassa sui passeggeri. Così volare in Calabria è diventato conveniente per tutte le compagnie. Ed è una strategia che funziona», ha evidenziato Occhiuto. Ma la riflessione del presidente non si è fermata ai numeri. «Questa regione ha sofferto troppo per una politica che sapeva solo raccontare i problemi. Noi, invece, vogliamo raccontare i risultati. La Calabria non è una terra condannata. È una regione meravigliosa, e Reggio è il suo cuore pulsante. Serve visione, serve fiducia, serve ambizione. E noi, con questa squadra, ce la stiamo mettendo tutta».

Nel corso dell’incontro, Occhiuto ha annunciato anche l’imminente avvio dei lavori per il nuovo ospedale della città, grazie a 300 milioni di euro da fondi Inail. Già operativi i cantieri a Palmi, mentre seguiranno quelli su Locri. «La sanità calabrese sta cambiando volto. Stiamo dimostrando che si può fare. Non è facile, ma ci stiamo riuscendo».

Nel passaggio forse più personale del suo intervento, Occhiuto ha parlato del rapporto costruito con Reggio. «Sono nato a Cosenza, ma Reggio mi ha adottato. In questi anni ho ricevuto affetto vero, sincero. Mi sento reggino tra i reggini. E vorrei che questa città, così fiera e speciale, avesse presto un governo comunale all’altezza. La politica non è fatta solo di chiacchiere o frottole. È fatta di fatti. E i fatti parlano chiaro».

Cannizzaro ha chiuso rilanciando ancora una volta sul futuro politico della città dello Stretto. «Abbiamo dimostrato che un’altra Calabria è possibile. Ora serve una guida forte anche a Palazzo San Giorgio. Perché Reggio non può più permettersi di restare indietro. Abbiamo un aeroporto che vola, ora dobbiamo far decollare anche la città». E cita Walt Disney: «Se puoi sognarlo, puoi farlo».