Regionali Calabria, istanze di riconteggio in Corte d'Appello: a rischio i due seggi di Noi Moderati
Sono diverse le ipotesi che circolano in queste ore e che vedrebbero a rischio il partito di Maurizio Lupi che ha superato di poco la soglia di sbarramento fissata al 4%
Sono più d’una le istanze giunte in queste ore in Corte d’Appello a Catanzaro volte ad accertare la corretta applicazione della legge elettorale e, in particolare, la giusta attribuzione delle preferenze al candidato presidente e alle liste ad esso collegate. Nelle ore che precedono la proclamazione degli eletti si fanno sempre più insistenti le voci di un rischio per Noi Moderati di restare fuori da Palazzo Campanella nella delicata fase di verifica dei verbali.
È sul crinale di poche centinaia di voti che si gioca la partita dell’effettivo ingresso in Consiglio regionale del partito che è riuscito a strappare ben due seggi (Riccardo Rosa e Vito Pitaro) nell’assemblea calabrese grazie alla risicatissima percentuale del 4,03%, superando quindi per il rotto della cuffia la soglia di sbarramento.
Tutti gli incartamenti sono stati trasmessi all’ufficio elettorale centrale, impegnato nelle operazioni di controllo e riconteggio. Ma, secondo alcune interpretazioni che circolano in queste ore, eventuali variazioni nelle verifiche dei verbali potrebbero incidere sul risultato elettorale, escludendo dalla corsa a Palazzo Campanella il partito di Maurizio Lupi. E fioriscono ipotesi, vi sono ad esempio “scuole di pensiero” che individuano tali criticità nel numero di schede dichiarate valide o nulle.
La soglia di sbarramento del 4% viene calcolata sulla base del numero complessivo di voti validi, un eventuale revisione al ribasso delle schede nulle con il conseguente incremento di voti validi potrebbe inchiodare Noi Moderati al di sotto del 4%. Travasi ritenuti, tuttavia, al momento assai remoti, soprattutto in una fase in cui le variazioni sono talmente marginali da non poter produrre effetti concreti.
Tuttavia, istanze di riconteggio sono pervenute da tutte e tre le circoscrizioni. Un eventuale uscita di scena di Noi Moderati potrebbe produrre l’effetto a catena del riconteggio dei voti e di conseguenza la riassegnazione dei due seggi. Uno potrebbe scattare, ad esempio, nella circoscrizione centro a vantaggio della lista Occhiuto Presidente, il secondo nella circoscrizione sud in favore della Lega. E anche sul fronte del centrosinistra, il Partito Democratico nell’area sud potrebbe perdere un seggio a vantaggio della circoscrizione centro.