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04/09/2025 ore 16.21
Politica

Regionali, nel Pd cosentino erano solo fuochi fatui: restano dentro sia Bevacqua che Bruno Bossio

La federazione regionale che dovrà ratificare le liste si riunirà in serata, ma l’orientamento è questo. Evidentemente la proposta di rinnovamento dell’ex capogruppo si è scontrata contro la realpolitik: nessuno era pronto a rinunciare ai voti che sono in grado di portare i due candidati 

di Massimo Clausi
Mimmo Bevacqua ed Enza Bruno Bossio

Contrordine compagni. Alla fine la realpolitik ha prevalso rispetto alle questioni di principio. Così la direzione provinciale del Pd e di conseguenza quella regionale sono pronte a ratificare, salvo colpi di scena, la lista della circoscrizione Nord del Pd che vedrà al suo interno sia il capogruppo uscente Mimmo Bevacqua, sia l’ex deputata Enza Bruno Bossio.

La proposta di Bevacqua, quindi, di fare un passo indietro in nome del rinnovamento a patto che lo facessero anche altri si è arenata di fronte ai numeri. Qualcuno deve aver pensato che di fronte ad un Occhiuto che sta costruendo liste fortissime non si poteva rinunciare a cuor leggero all’ammontare dei voti di cui i due sono portatori e che qualcuno pronostica vicino ai dodicimila. Con buona pace dei tanti puristi presenti nel campo larghissimo. C’è da dire anche che il partito romano, che in un primo tempo aveva avallato l’operazione, alla fine si è tirato indietro, lasciando il solo Bevacqua con il cerino in mano. Evidentemente l’operazione aveva un suo fondamento ma è arrivata fuori tempo massimo. Modificare le liste a poche ore dalla ratifica da parte della ratifica della federazione regionale era davvero troppo. Soprattutto impedire la candidatura a qualcuno senza una motivazione valida (ricordiamo che lo statuto non impedisce a Bevacqua di ripresentarsi non avendo egli mai svolto due mandati pien) era complicato.

Così la griglia rimane quella che era nota da tempo con il presidente del consiglio comunale di Cosenza, Giuseppe Mazzuca che dovrebbe avere il ruolo di capolista nella circoscrizione. Resta fuori invece il giovane sindaco di Mormanno, Paolo Pappaterra, che pure aveva chiesto di dare seguito al rinnovamento di cui si è resa protagonista la federazione provinciale con la nomina a segretario di Matteo Lettieri. Ci sarà tempo per i quarantenni, ma non è questo.

La riunione del regionale è fissata in serata per la ratifica delle liste, ma l’orientamento sembra questo.

L’ex capogruppo fino all’ultimo ha detto di voler rinunciare comunque alla candidatura, ma si tratta più che altro di questioni di principio i bene informati dicono che alla fine correrà anche lui. Sono stati insomma fuochi fatui quelli del Pd cosentino.