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01/10/2025 ore 09.15
Politica

Regionali, Occhiuto ad Acri replica al Pd: «Capalbo? Non sarà eletto ma avrà il nostro rispetto da sindaco»

Il governatore uscente ribatte al volantino della sezione locale del Partito democratico e commenta la candidatura del primo cittadino alle Regionali: «Quando porterà i problemi dei cittadini in Regione sarà accolto con rispetto»

di Francesco Roberto Spina

Si è svolto ieri sera ad Acri, nella centrale Piazza Sprovieri, il comizio elettorale, per le consultazioni del 5 e 6 ottobre prossimi, che ha visto sul palco il presidente uscente della Regione Calabria e candidato governatore, Roberto Occhiuto, insieme ai candidati al consiglio regionale Angela Morrone e Gianluca Gallo.

Acri, il Pd locale attacca Occhiuto: «Ha dimenticato la nostra città»

Tra i vari argomenti trattati sul palco, l’appuntamento elettorale è stato segnato anche da un botta e risposta a distanza con la sezione locale del Partito democratico. Poche ore prima dell’arrivo di Occhiuto in città, infatti, la sezione locale del Pd aveva diffuso un volantino a sostegno del sindaco Pino Capalbo – candidato alle prossime Regionali con la lista Pd a sostegno del candidato presidente Pasquale Tridico – dai toni molto duri nei confronti del governatore uscente. Nel documento si accusava l’amministrazione regionale Occhiuto di aver «dimenticato la città di Acri, depotenziato l’ospedale , bloccato i finanziamenti e trascurato la comunità locale».

Dal palco, Occhiuto ha risposto brevemente alle critiche: «Appena sono arrivato mi hanno detto che il sindaco ha fatto un manifesto per attaccarmi – ha affermato – ma io ho rispetto di tutti i sindaci. In questi quattro anni chiunque è venuto da me o dall’assessore Gallo ha trovato le porte spalancate, senza guardare al colore politico».

Il governatore ha poi aggiunto una riflessione sulle prospettive elettorali dello stesso Capalbo: «So che ora è candidato, ma vorrei che dicesse quello che vuole fare. Non credo che diventerà consigliere regionale,  anche i giornali nazionali danno la Calabria per vinta dal centrodestra. Continuerà a fare il sindaco e noi lo rispetteremo come tale, così come abbiamo sempre fatto».

Occhiuto ha poi ribadito la disponibilità della Regione a dialogare con le amministrazioni locali: «Non rispondo a Tridico, figurati se posso rispondere a lui (Capalbo ndr). Ma quando porterà i problemi dei cittadini di Acri in Regione sarà accolto con rispetto, come ogni altro sindaco».