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17/09/2025 ore 10.15
Politica

Regionali, Rosellina Madeo (Pd): «Anche per curarsi bisogna andare fuori, ecco la Calabria che lascia Occhiuto»

L’attuale presidente del consiglio comunale di Corigliano Rossano e candidata per il Partito democratico critica duramente le dimissioni del governatore uscente: «Ha tradito la fiducia degli elettori e non ha avuto rispetto delle istituzioni democratiche»

di Francesco Roberto Spina

Rosellina Madeo, presidente del Consiglio Comunale di Corigliano Rossano, consigliere provinciale di Cosenza e candidata al Consiglio regionale della Calabria nella lista del Pd nella circoscrizione Calabria Nord, traccia un quadro netto della Calabria attuale e del futuro della regione in vista delle elezioni del 5-6 ottobre.

Interpellata dal nostro network sulla Calabria lasciata dal presidente Occhiuto dopo le dimissioni, Madeo non usa mezzi termini: «Lascia una Calabria prima del tempo. Con le sue dimissioni ha tradito la fiducia degli elettori e non ha avuto rispetto delle istituzioni democratiche. E poi: perché dimettersi per ripresentare, contestualmente, la sua candidatura? La Calabria non merita di sottostare a giochi di palazzo o strategie che garantiscano potere e tornaconto personale, questa regione merita azioni concrete per arrestare l’emorragia di giovani strettamente legata alla mancanza di infrastrutture, servizi e occupazione. Occhiuto lascia una Calabria in cui, anche per curarsi, bisogna andare fuori».

Sul tema dello spopolamento – uno degli argomenti più trattati anche dai candidati alla presidenza della Regione –  Madeo prova ad individuare soluzioni concrete per le aree interne e costiere: «Sicuramente creare concrete opportunità di lavoro. Investire sulle start up, finanziare progetti in grado a loro volta di generare occupazione utilizzando i fondi del Pnrr, implementare le energie rinnovabili e promuovere, nelle nostre aree interne, quel turismo lento ed esperienziale capace di attrarre tutta quella fetta di visitatori che vogliono scoprire la Calabria autentica. Puntare sui nostri prodotti tipici e fare dell’enogastronomia un altro volano di sviluppo attraverso sagre, festival e appuntamenti da storicizzare».

Riguardo alla scelta di sostenere Pasquale Tridico, Madeo sottolinea il valore del progetto politico: «Tridico con la sua storia personale incarna la risposta della Calabria resiliente, impegnata che mette testa e cuore per raggiungere obiettivi nell’interesse delle persone e dei territori e lontane dai meccanismi clientelari. A lui si deve il grande merito di aver messo insieme tutte le forze progressiste presenti nel tessuto regionale».

E poi aggiunge: «Finalmente una politica al servizio della gente, una politica che non ha timore di affrontare temi come la povertà e la difficoltà di tanti calabresi ma che si impegna per trovare soluzioni davvero attuabili. Approfitto per dire che sono totalmente favorevole al reddito di dignità non come deterrente al lavoro, ma come misura paracadute per sostenere il cittadino fino al momento di una nuova occupazione».

Per quanto riguarda le priorità della Calabria, l’attualre presidente del Consiglio di Corigliano Rossano punta sul lavoro e sui giovani: «Magari ci fosse una sola priorità. La Calabria si trova in una condizione per la quale per ogni settore risulta fanalino di coda: dalle infrastrutture alla sanità passando per l’occupazione. Ecco che allora le nuove generazioni immaginano la loro vita altrove. Senza giovani però non c’è futuro: la nostra priorità - strettamente correlata al tema lavoro e servizi - è quella di fermare l’emorragia delle nostre figlie e dei nostri figli».

Infine, sul consenso elettorale che si aspetta dalla propria città, Madeo rimanda alla sua esperienza: «Semplicemente mi presento con la mia storia. Proprio perché la mia città mi conosce sa già quanto impegno, forza e dedizione metto nei miei ruoli istituzionali e in tutto quello che faccio per la comunità». Nelle ultime elezioni comunali del 2024, la sua candidatura era stata premiata a Corigliano Rossano con oltre mille preferenze.