Regionali, se il sondaggista è nell'elenco dei fornitori della Cittadella
È il tempo della corsa alle rilevazioni ma immancabili montano le polemiche sottotraccia. Il caso delle 2 liquidazioni della Regione alla Noto sondaggi srl per più di 100mila euro
Fortuna (per i pompieri delle polemiche) che l'ultimo sondaggio griffato sul vincente tra Occhiuto e Tridico è probabilmente il meno sorridente per la Cittadella, quantomeno per trend. Sennò i "pompieri" di cui sopra sarebbero stati costretti agli straordinari.
Per la cronaca si tratta del sondaggio della "Noto sondaggi srl" commissionato da Porta a Porta. Rilevezione altolocata che piazza Occhiuto al 54% con Tridico al 45,4. Ben altro rispetto alla cavalcata trionfale apparsa in altri studi con il presidente uscente dimissionario e autoricandidato sopra il 60%.
Eppure, con buona pace per il trend in discesa e per l'autorevolezza di Noto, le polemiche più o meno sottotraccia non mancano. E nemmeno i decreti di liquidazione della Cittadella.
La Calabria al bivio: tra il professore freddo, il governatore da palcoscenico e la Perfidia della Grippo che accende i fuochi. Dove è la vera speranza?Due per l'esattezza. Uno del 14 dicembre del 2023. L'altro del 7 febbraio del 2025. Il primo di 42.688 Iva inclusa. Il secondo di 60.926 euro sempre Iva inclusa. Il primo liquidato per il «monitoraggio delle criticità del sistema depurazione». Il secondo all'incasso per la «percezione della sicurezza in Calabria tra turisti e imprenditori».
Beneficiario unico dei bonifici in qualità di fornitore della Regione Calabria? Noto sondaggi srl, ovviamente. Ma da qui a spalmare veleni sulla genesi dell'ultimo sondaggio ne corre abbastanza. Fin troppo. Dopotutto con i numeri non si scherza. Anche quando diventano cifre.
Regionali, la partita è aperta e la forbice è “stretta”