Rende, con il primo Consiglio comunale (ri)parte ufficialmente l’era Principe: «La questione sociale al centro»
In una sala presa d’assalto da 400 persone (tra cui anche Doris Lo Moro) il sindaco legge l’articolo 3 della Costituzione: «Cominciamo da qui. Il Socialismo è far fare passi in avanti a chi è rimasto indietro»
A Rende consiglio comunale d’esordio della nuova amministrazione guidata da Sandro Principe. A piazza Matteotti sala del consesso tirata a lucido per la prima assise dopo più di due anni: l’epoca commissariale è stata finalmente messa alle spalle e l’ondata riformista ha travolto gli avversari alle recenti amministrative. A presiederlo, prima dell’elezione di Francesco Adamo («Sono onorato, lasceremo una traccia», i suoi vice saranno La Deda e Galassi), è stato Andrea Cuzzocrea che domani entrerà a far parte della nuova giunta insieme al vicesindaco Fabio Liparoti e agli assessori Pierpaolo Iantorno, Daniela Ielasi, Federico Jorio, Veronica Stellato e Stefania Belvedere. Ad introdurre i lavori la banda del Comune di Rende e un forte applauso per il vincitore delle elezioni.
Il discorso di Sandro Principe
Principe, prendendo la parola davanti ad una sala presa d’assalto da 400 persone, ha effettuato un saluto «particolare» all’ex collega di giunta regionale Doris Lo Moro presente mescolata al pubblico, ma anche a tutti i cittadini che hanno sostenuto la sua proposta politica scegliendolo alle urne.
«Ringrazio però anche tutto coloro che non mi hanno votato, perché hanno comunque dimostrato l’attaccamento alle istituzioni – ha detto -. Con il loro voto, leale e preciso, hanno lanciato un messaggio in un paese dove le percentuali sono sempre basse». Continua a leggere su CosenzaChannel.it