Sezioni
Edizioni locali
28/05/2025 ore 11.30
Politica

Sanità nel Vibonese, Piscitelli alla conferenza dei sindaci: «Manca il personale, non i posti letto»

Il commissario dell’Asp di Vibo Valentia sottolinea l’impegno nel recuperare il disavanzo «da 32 a 11 milioni» ed il mancato sviluppo della medicina territoriale: «La Regione ha smesso di erogare i fondi perché non venivano usati». Prorogata di una settimana l'indagine interna sulla morte di Martina Piserà

di Tonino Raco

Una conferenza dei sindaci vivace, partecipata, e tutt’altro che formale quella andata in scena ieri nella sala consiliare del Comune di Vibo Valentia. Presenti 29 primi cittadini su 50 e, con loro, anche la triade commissariale dell’Asp di Vibo composta da Vittorio Piscitelli, Gandolfo Miserendino e Gianluca Orlando. Al centro del confronto, il documento sottoscritto da 18 sindaci — capofila il Comune capoluogo con Enzo Romeo — che fotografa senza mezzi termini il drammatico stato della sanità provinciale e propone un percorso di rilancio.

Il documento, però, non è stato approvato. Alcuni sindaci hanno chiesto di poter integrare il testo. Un rinvio, quindi, ma con una nuova scadenza fissata: entro 10 giorni dovranno essere presentate le integrazioni, poi, tra 15 giorni, la Conferenza si riunirà di nuovo. Questa volta — promette il presidente della Conferenza e sindaco di Mileto, Salvatore Fortunato Giordano — «alla presenza anche dei consiglieri regionali, che ieri non hanno potuto partecipare perché impegnati in Consiglio regionale».

Giordano parla comunque di una «riunione molto proficua»: «Il rinvio è stato motivato dalla volontà di apportare piccole modifiche a un documento che è stato condiviso ampiamente. Speriamo che nella prossima riunione si possa adottare all’unanimità un testo definitivo, è un testo che descrive una realtà sanitaria oggettivamente negativa, ma stasera abbiamo anche appreso che ci sono delle azioni in atto da parte sia dei commissari sia della Regione che possono portare dei benefici al territorio».

Il documento, firmato da 18 sindaci, non è una denuncia sterile, ha voluto chiarire il sindaco di Vibo Valentia, Enzo Romeo: «Abbiamo voluto presentare un testo propositivo, non di denuncia ma di analisi. Un punto di partenza per costruire. Non è stato redatto contro qualcuno, ma per il territorio. Sappiamo che i commissari sono in carica solo da sette mesi e che hanno ereditato una situazione disastrosa, ma proprio per questo ci è sembrato importante avanzare proposte che possano essere seguite e attuate. E su questo abbiamo trovato disponibilità, perciò non possiamo che essere soddisfatti».

Una disponibilità confermata anche dal commissario Vittorio Piscitelli, che non ha risparmiato i dettagli più crudi della situazione ereditata all’interno dell’Asp: «Quando siamo arrivati, a fine ottobre, ci siamo trovati davanti un bilancio consuntivo 2024 con un disavanzo di 32 milioni di euro. Dopo poche settimane, quel disavanzo è salito a quasi 40 milioni, perché c’erano fatture non previste e impegni di spesa non comunicati alla ragioneria. Mancava una contabilità analitica, quindi nessuno aveva il quadro chiaro della situazione. Abbiamo lavorato a testa bassa, razionalizzato spese, corretto procedure e in pochi mesi siamo riusciti a presentare un bilancio con un disavanzo ridotto a poco più di 11 milioni. È stato un lavoro imponente, reso possibile solo da una programmazione rigorosa».

continua a leggere su IlVibonese.it