Transazioni sospette delle Asp, la Regione precisa: «La Guardia di finanza qui è di casa, non ha acquisito alcun documento»
Lo precisa Tommaso Calabró, direttore generale del Dipartimento Salute e Welfare. «Le Fiamme gialle frequentano abitualmente il Palazzo di Germaneto per assumere informazioni e per monitorare le attività»
di Redazione politica
«La Guardia di finanza - in Cittadella qualche giorno fa - non ha acquisito alcun documento dal Dipartimento Salute e Welfare in merito alle operazioni che alcune Aziende sanitarie provinciali calabresi hanno concluso con la Bff Bank. Le fiamme gialle - anche in relazione ad un Protocollo d’Intesa sottoscritto tra il presidente Roberto Occhiuto e i vertici del Corpo per la verifica e il controllo della sanità regionale - frequentano abitualmente il Palazzo di Germaneto per acquisire informazioni e per monitorare le attività».
Transazioni sospette delle Asp calabresi, la Guardia di finanza in Regione per acquisire documenti sulle operazioni da 77 milioni di euro«La Regione - questo il nostro intendimento - deve essere sempre più una casa di vetro per i controllori e per i calabresi. Ma quanto riportato nel vostro articolo non corrisponde al vero: la Guardoia di finanza non ha acquisito alcun documento o alcun atto relativi alla vicenda Bff Bank». È quanto precisa Tommaso Calabró, direttore generale del Dipartimento Salute e Welfare della Regione Calabria.