Sezioni
Edizioni locali
29/09/2025 ore 12.17
Politica

Tridico e Todde: «Fake news di Occhiuto sul reddito di dignità, si può fare e la Sardegna ne è la prova»

La presidente sarda smentisce il governatore: «Da noi si chiama Reis e lo ha mantenuto anche la giunta di centrodestra». Il candidato del campo largo al competitor: «Studi per non dire sciocchezze»

di Redazione Politica

«Occhiuto continua a diffondere fake news sul reddito di dignità che, al contrario, è e resta una misura concreta e realizzabile». È quanto sostiene Pasquale Tridico, candidato alla presidenza della Regione Calabria per il campo progressista.
«La misura è pensata per chi lavora e non arriva a fine mese, per le famiglie che non riescono a pagare le bollette, per gli studenti che vogliono restare e costruire qui il proprio futuro. L’ex futuro governatore dichiara - sbagliando volutamente - che il reddito di dignità non si può fare e tira in ballo la presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde che, invece, lo smentisce».

Occhiuto lancia il reddito di merito: 500 euro al mese ai giovani che scelgono le università calabresi

«Resto mortificata dalle parole di Occhiuto - sottolinea Alessandra Todde, intervenuta ieri ad un incontro pubblico a Cosenza insieme a Roberto Fico - perché in Sardegna il provvedimento che si chiama Reis, reddito di inclusione sociale, è stato istituito nel 2016 ed è stato mantenuto addirittura dalla giunta regionale precedente di centrodestra che però ha stanziato la metà delle risorse, 16 milioni, che noi, invece, abbiamo raddoppiato fino a 30 milioni l’anno per i prossimi tre».
«L’esperienza sarda - conclude Tridico - testimonia quindi che il reddito di dignità si può fare. Occhiuto non dica sciocchezze e studi un po’ di più».