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11/07/2025 ore 18.44
Politica

Tutti pazzi per Medicina, ora anche Reggio Calabria vuole la sua alla Mediterranea (col policlinico universitario)

Il consiglio metropolitano ha votato all’unanimità un atto di indirizzo mettendo a disposizione stabile e personale. Un altro passo in avanti nel percorso avviato da Princi. Falcomatà: «L’iter si accompagna al progetto da 200 milioni per realizzare il nuovo Gom»

di Massimo Clausi

Se a Catanzaro si innervosiscono per la proposta di legge sull’istituzione del policlinico universitario a Cosenza evidentemente è perché non sono a conoscenza di cosa stia accadendo a Reggio Calabria.
In riva allo Stretto il consiglio metropolitano ha approvato, all’unanimità, una mozione per l’istituzione del dipartimento di Medicina e chirurgia all'università Mediterranea.
L’atto, preparato dal sindaco Giuseppe Falcomatà, è stato illustrato dal vicesindaco metropolitano Carmelo Versace. Prevede un sostegno da parte della Metrocity al percorso istitutivo della facoltà, mettendo a disposizione dell’ateneo il “Boccioni”, vecchio edificio scolastico del valore di 5 milioni di euro, in corso di riqualificazione; la convenzione con la stazione appaltante qualificata; la gestione del patrimonio, compresa la disponibilità di almeno tre dipendenti per i servizi ausiliari e portineria.

È un atto di indirizzo con cui il consiglio formalizza ufficialmente una serie di impegni assunti nel corso di svariate riunioni sul tema che ci sono state tra la Regione, la Mediterranea e Nicola Leone, nella qualità di presidente del Comitato regionale universitario di coordinamento della Calabria. Si tratta di un percorso iniziato quasi due anni fa dall’europarlamentare di Forza Italia, la reggina Giusy Princi su input della Regione.

Non è un caso che la città metropolitana abbia siglato l’atto proprio in questi giorni in cui il dibattito sul policlinico di Cosenza è così acceso. Un modo per porre la Regione davanti le proprie responsabilità. Non è infatti chiaro se ci sia un atto da parte della Cittadella che dia impulso al processo. Quello che è certo sono gli incontri a cui hanno partecipato Comune e città metropolitana per discutere della vicenda.

«Noi con grande senso di responsabilità – ci dice il sindaco Giuseppe Falcomatà – abbiamo partecipato alle riunioni che delineavano questo percorso sia come Comune sia come Città Metropolitana. Abbiamo, conseguentemente, fornito risposte rispetto alle nostre disponibilità a quel percorso. Oggi le abbiamo formalizzate con un atto di indirizzo approvato in consiglio metropolitano all’unanimità. Non siamo stati fermi, insomma e adesso siamo pronti al proseguo di questo importante progetto».

È vero che in Italia la carenza di medici è cronica, ma non saranno troppe tre facoltà di Medicina in Calabria? Ci sono i soldi per sostenerle tutte adeguatamente? Cosa ne pensa il Miur? «Guardi, non credo che tre facoltà di medicina e Chirurgia siano troppe in Calabria – risponde così Falcomatà a quei quesiti – soprattutto nel momento in cui in altre città d’Italia si aprono nuovi percorsi formativi nel settore. Si cerca di rispondere insomma ad una obiettiva carenza professionale. Poi a Reggio Calabria l’istituzione della Facoltà non è campata per aria, ma si accompagna al progetto di 200 milioni per realizzare il nuovo Grande Ospedale Metropolitano».

Come dire, anche a Reggio sono pronti per il loro policlinico universitario. Ciò che non si capisce bene, però, è quale sia la programmazione da parte del commissario Occhiuto. Sono previsti nella rete ospedaliera calabrese due nuovi policlinici?