L’associazione Ape vola a Crotone per parlare di endometriosi e offrire supporto alle donne che soffrono di questa patologia
La malattia, che colpisce circa il 10 per cento della popolazione femminile, viene spesso diagnosticata in ritardo. Oltre a dolori intensi porta anche problemi di infertilità
di Redazione
Lunedì 7 aprile alle ore 17:30 il Rotary club piazza Castello 36 di Crotone, ospiterà una conferenza gratuita e aperta a tutti sul tema dell'endometriosi. L'evento, organizzato da Inner Wheel Crotone con il supporto di A.p.e. (Associazione progetto endometriosi), intitolato "Endometriosi: accendiamo l'informazione", vedrà la partecipazione di numerosi specialisti del settore medico insieme a rappresentanti di associazioni impegnate nel supporto alle donne che soffrono di questa patologia.
I relatori
Tra i relatori figurano il dott. Domenico Galea, direttore U.o.c del reparto di ginecologia e ostetricia dell'Asp Magna Grecia Crotone, la dottoressa Serena D'Agostino e la dottoressa Raffaella De Sole, entrambe dirigenti medici ginecologhe ostetriche nella stessa struttura. Sarà presente anche la dottoressa Giulia Monti, psicologa e psicoterapeuta, a testimonianza dell'importanza del supporto psicologico per chi affronta questa condizione.
Maria Teresa Iannone, volontaria dell'Ape (Associazione progetto endometriosi), porterà la sua preziosa testimonianza. «L'endometriosi non è solo un problema fisico, ma una condizione che impatta profondamente sulla qualità della vita quotidiana delle donne. Iniziative come questa sono fondamentali per rompere il silenzio e far capire alle donne che soffrono che non sono sole»: ha dichiarato la Iannone. I saluti iniziali saranno affidati a Rita Caiazza Procopi, presidente Inner Wheel Crotone, mentre quelli finali a Donatella Maestri, deputy rappresentante nazionale Inner Wheel.
L’iniziativa
L'iniziativa – spiegano i promotori - rappresenta un'importante occasione per sensibilizzare la comunità su una patologia che colpisce numerose donne ma che spesso viene diagnosticata con ritardo a causa della scarsa conoscenza dei suoi sintomi. L'A.p.e., Associazione nazionale di pazienti attiva dal 2006, continua così il suo impegno nella divulgazione e sensibilizzazione su questa patologia che, secondo le stime, colpisce circa il 10% della popolazione femminile in età riproduttiva. Una malattia cronica che può causare dolore intenso, problemi di fertilità e impattare significativamente sulla qualità della vita delle donne che ne soffrono.
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