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09/11/2025 ore 21.00
Sanità

«Centro dialisi privatizzato all’ospedale di Crotone»: Aned chiede a Occhiuto di bloccare la determina

L’atto è stato approvato nei giorni scorsi dal commissario straordinario dell’Asp Monica Calamai. Il componente della segreteria nazionale dell’associazione Scarmozzino: «Ci indigna e preoccupa»

di Redazione Attualità

«La delibera nr 524 del 7 u.s. dell’azienda sanitaria crotonese, avente ad oggetto la manifestazione di interesse per proposta di iniziativa privata per progettazione, realizzazione e gestione di una nuova dialisi all’ospedale pubblico San Giovanni di Dio, ci indigna e desta enormi preoccupazioni». Lo si legge in una nota firmata dal componente della segreteria nazionale di Aned, Pasquale Scarmozzino. Il riferimento è ad un atto di recente approvato dal commissario straordinario dell’Asp di Crotone, Monica Calamai.

«La voce gestione accanto a quella di progettazione e realizzazione giustifica le nostre preoccupazioni. Essa va rivista e chiarita, perché condizionerà per decenni futuri la politica sanitaria nefrologica». L’associazione che tutela i diritti dei pazienti nefropatici si pone, quindi, una serie di interrogativi.

«Presidente Roberto Occhiuto blocchi la delibera 524 perché è uno scandalo! A Crotone non manca certo il personale!» è quindi l’appello rivolto da Aned al presidente della Regione Calabria. «Nelle sue prime dichiarazioni post voto, ha dichiarato di volere migliorare la sanità pubblica, oggi ci troviamo con suoi nominati che perseguono altra strada.

Così cappottiamo tutti prima del tempo e la salute pubblica, bene primario della popolazione, va a farsi benedire! Ci convochi, vogliamo collaborare per evitare il disastro!»