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22/04/2025 ore 21.45
Sanità

Autismo, l’associazione Il volo delle farfalle in protesta a Reggio Calabria: «Siano garantite cure continuative»

La vicepresidente Villani pronta a intraprendere lo sciopero della fame e della sete. La mobilitazione promossa davanti alla sede dell’Asp: «La salute non è un lusso per pochi»

di Redazione

L’associazione “Il Volo delle Farfalle – Evoluzione Autismo” annuncia un sit-in di protesta nella giornata del 5 maggio 2025 alle ore 10:00, presso la sede generale dell’Asp di Reggio Calabria.

L'iniziativa – si legge in un comunicato stampa del sodalizio - nasce dalla necessità di affermare con forza il diritto al percorso abilitativo e alla continuità terapeutica per bambini e adolescenti con disturbo dello spettro autistico: «Una richiesta legittima, fondata su sentenze definitive dei tribunali, che tuttavia continuano a non essere prese in considerazione dall'azienda sanitaria locale. La salute – evidenzia l’associazione - non è un lusso per pochi, ma un diritto inalienabile sancito dalla Costituzione italiana».


L’autismo «è incluso nei Livelli essenziali di assistenza (lea) come previsto dalla Legge 134/2015, art. 60. Eppure, il mancato inserimento delle tariffe per le terapie aba nel nomenclatore delle prestazioni sanitarie da parte dell’Istituto superiore di sanità è stato erroneamente interpretato dall’Asp di Reggio Calabria come un’esclusione delle stesse dai lea».

L’associazione intende precisare che i «lea definiscono le patologie e non le terapie. Inoltre, la metodologia aba non è una terapia, ma il modello applicativo dell’approccio cognitivo comportamentale per persone nello spettro autistico. Un approccio riconosciuto a livello internazionale e ritenuto fondamentale per garantire un percorso abilitativo efficace e personalizzato».

In segno di protesta estrema, la vicepresidente dell’associazione, Angela Villani, intraprenderà uno sciopero della fame e della sete fino a quando non verrà fornita una risposta concreta da parte delle istituzioni competenti.

Con questa iniziativa pacifica ma determinata, l’associazione intende richiamare «l’attenzione delle istituzioni, affinché venga garantito l’accesso equo e continuativo alle cure e vengano rispettati i diritti dei minori autistici e delle loro famiglie».