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19/02/2025 ore 16.24
Sanità

I fratellini maltrattati a Paola lasciano l’ospedale dell’Annunziata: saranno ospitati in una struttura protetta

Il più grande dei due bimbi era stato ricoverato in terapia intensiva il 25 gennaio, il più piccolo la settimana successiva. Per gli inquirenti le lesioni riscontrate dai sanitari sono state causate da atti violenti

di Salvatore Bruno

Dopo tre settimane di ricovero i due fratellini di Paola di due e quasi quattro anni lasciano il reparto di chirurgia pediatrica dell’ospedale di Cosenza per essere destinati ad una struttura protetta. I piccoli, come si ricorderà, erano giunti all’Annunziata in due momenti diversi. Il più grande dei due il 25 gennaio scorso per una emorragia interna determinata da varie lesioni e fratture delle costole che ne avevano indotto i sanitari a disporre il trasferimento in terapia intensiva. Il più piccolo invece è stato portato nel nosocomio bruzio il successivo 31 gennaio con una frattura scomposta al braccio poi operata il giorno successivo.

L’odissea dei fratellini di Paola, violenze consumate in un clima «omertoso e menzognero»

Tempesta giudiziaria

Collocati nella stessa stanza, affidati in un primo tempo anche legalmente al primario della unità operativa di chirurgia pediatrica Shweiki Fawzi, i bimbi sono rimasti al riparo dalla tempesta giudiziaria che ha invece investito i due genitori, la nonna materna ed il compagno della madre. Per il papà e per la giovane mamma è scattata la sospensione della responsabilità genitoriale da parte del tribunale dei minori di Catanzaro. Inoltre, in relazione alla inchiesta avviata dalla Procura di Paola per il reato di maltrattamento in famiglia, è stato disposto il divieto di avvicinamento ai fratellini sia per la mamma, sia per la nonna materna mentre il compagno della madre, ritenuto dagli inquirenti il responsabile materiale dei maltrattamenti e già detenuto agli arresti domiciliari per altri procedimenti giudiziari, si sono aperte le porte del carcere.