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17/09/2025 ore 13.49
Sanità

A Mesoraca inaugurato il nuovo centro Dialisi, il commissario Asp Calamai: «Avviciniamo i servizi ai cittadini»

Il reparto, aperto già a fine maggio ma presentato ufficialmente oggi, conta 10 postazioni attive più 2 in area di isolamento e assiste attualmente circa 16-17 pazienti

di Redazione Attualità

È stato inaugurato questa mattina, con il tradizionale taglio del nastro, il nuovo Centro Dialisi di Mesoraca, già operativo dalla fine dello scorso mese di maggio e oggi presentato ufficialmente alla comunità. Alla cerimonia hanno preso parte il commissario straordinario dell’Asp di Crotone Monica Calamai, il direttore sanitario Luigi Rossi, il direttore amministrativo Elisabetta Tripodi, il primario di Nefrologia Giuseppe Coppolino e il personale sanitario del reparto.

Il Centro, situato nei locali ristrutturati di località Campizzi, rappresenta un presidio fondamentale per il territorio: consente ai pazienti nefropatici, spesso anziani e con più comorbidità, di ricevere le cure necessarie vicino a casa, evitando lunghi e faticosi spostamenti verso Crotone e contribuendo al tempo stesso a ridurre il carico assistenziale sul capoluogo.

«Questa inaugurazione ufficiale – ha dichiarato il commissario straordinario Monica Calamai – testimonia la volontà della Direzione strategica di avvicinare i servizi sanitari ai cittadini, offrendo cure di prossimità e di qualità. Il Centro Dialisi di Mesoraca è un punto di riferimento prezioso per una popolazione con età media elevata, ma anche per i pazienti che rientrano durante i periodi estivi, e ci consente di dare risposte concrete senza sovraccaricare il centro di Crotone. È nostra intenzione proseguire su questa strada, con l’obiettivo di riattivare già da ottobre l’ambulatorio di nefrologia, un servizio indispensabile per seguire i pazienti nelle fasi iniziali della malattia, ritardare la progressione dell’insufficienza renale e, laddove possibile, evitare l’ingresso nel percorso dialitico».

Il reparto, con 10 postazioni attive più 2 in area di isolamento, assiste attualmente circa 16-17 pazienti, con una media di 12-13 dializzati fissi. È stato realizzato secondo il modello del Centro ad assistenza limitata (Cal), già sperimentato con successo in altre regioni italiane. La gestione quotidiana, frutto di un percorso programmato, è affidata a un’équipe di cinque infermieri formati, integrata da un sistema organizzato di reperibilità medica, con la supervisione periodica del primario e di un altro nefrologo. Un lavoro di pianificazione amministrativa ed organizzativa, dunque, ha reso possibile l’attivazione di un servizio sicuro ed efficiente.

«Il Centro Cal di Mesoraca – ha spiegato il primario di Nefrologia Giuseppe Coppolino – è un modello che consente di garantire la continuità terapeutica con elevati standard di sicurezza, pur in un contesto di carenza di personale medico. Gli infermieri sono stati appositamente istruiti con corsi di Bls-D - Basic Life Support & Defibrillation-, così da poter gestire in autonomia eventuali urgenze fino all’intervento del 118. Inoltre, la dotazione tecnologica del reparto permette di sviluppare progressivamente sistemi di telemedicina, che rafforzeranno ulteriormente la capacità di monitoraggio e assistenza».

«Con la sua collocazione strategica nelle aree interne, il Centro Dialisi di Mesoraca – si legge nella notadell’Asp – rappresenta non solo un servizio sanitario essenziale, ma anche un segnale concreto di attenzione al territorio e ai bisogni dei pazienti più fragili, confermando l’impegno dell’Asp di Crotone per una sanità sempre più vicina ai cittadini.