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24/09/2025 ore 12.29
Sanità

Ospedale di Cariati, nuovo personale per la Rsa. Revocato lo stato d’agitazione proclamato a giugno

Dopo le interlocuzioni tra il Nursind e l’Asp di Cosenza è stato rimosso lo striscione apposto negli spazi esterni del presidio. Il dirigente del sindacato Capalbo: «Continueremo a vigilare sulle questioni ancora aperte»

di Mariassunta Veneziano

Stato d’agitazione revocato. Tre mesi dopo, il Nursind Cosenza rimuove lo striscione apposto negli spazi esterni dell’ospedale di Cariati il 12 giugno scorso per sollevare le criticità gestionali e organizzative legate alla carenza di personale.

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Subito dopo, l’Asp aveva avviato il confronto con l’organizzazione sindacale, la cui scelta deriva proprio dall’esito positivo delle interlocuzioni avute: «L’Azienda ha dimostrato disponibilità al dialogo ed ha intrapreso azioni concrete finalizzate al miglioramento delle condizioni lavorative ed alla tutela del personale».

«Si conclude una fase importante – spiega il dirigente Nicodemo Capalbo –. Abbiamo avuto incontri importanti con la direzione sanitaria, con interlocuzioni quasi quotidiane. Gran parte delle questioni sono state verbalizzate e prese in carico, in più abbiamo ottenuto tre unità per la Rsa medicalizzata, due infermieri e un Oss. La crisi di questi ultimi mesi è stata superata».

«Il sindacato – fa sapere il Nursind – continuerà a monitorare con attenzione l’attuazione degli impegni assunti dall’Azienda, riservandosi ogni ulteriore iniziativa a tutela dei lavoratori». Così come si continuerà a vigilare sull’andamento dei lavori nel presidio, per l’effettiva realizzazione di quanto previsto nel Dca 78/24, il documento di riorganizzazione della rete ospedaliera che sancisce la riapertura del “Vittorio Cosentino” come ospedale di zona disagiata.

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«Attendiamo le elezioni regionali, chiederemo che questo ospedale abbia maggiori attenzioni visto il bacino d’utenza che va a servire», conclude Capalbo.