Sanità calabrese di nuovo sotto la lente del Mef, a consuntivo 2024 un avanzo di 76 milioni
Questa mattina nuovo tavolo di verifica sul piano di rientro sanitario. Assente il presidente della Regione. Focus sui conti: consolidato 2024 e primo trimestre 2025. Aumenta la spesa per il personale e per la spesa farmaceutica
Il presidente della Regione non era presente questa mattina a Roma, al periodico appuntamento con i funzionari ministeriali che vigilano sul piano di rientro sanitario calabrese. A rappresentare lo stato dei conti e le attività sinora svolte c’erano i due sub commissari, il dirigente generale del dipartimento Salute e il direttore generale di Azienda Zero che hanno fornito dettagli sulla chiusura del consuntivo 2024 e sul preventivo 2025.
Le aziende sanitarie e ospedaliere quest’anno hanno infatti adottato, forse per la prima volta, i bilanci entro i termini fissati al 30 aprile, corredati dal parere dei collegi sindacali. Il consolidato ha restituito un attivo di 76 milioni di euro, risultato conseguito dopo la manovra fiscale ordinaria. La delegazione regionale ha inoltre incassato il parere favorevole dei ministeri affiancanti per accedere ad un finanziamento ad hoc finalizzato all’implementazione di un progetto che punta alla certificazione dei bilanci aziendali.
Un primo passo in tal senso è già stato compiuto in fase di adozione dei bilanci consuntivi, l’azienda ospedaliera di Catanzaro e quella di Cosenza hanno, infatti, ottenuto la certificazione da parte di società di revisione contabile. L’ulteriore step prevede invece l’attivazione di un complessivo sistema di controllo interno alle aziende sanitarie e ospedaliere calabresi.
Quadro in progressivo miglioramento sul fronte dei lea. Il sistema che monitora l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza aveva già premiato la Calabria nell’area ospedaliera e quella della prevenzione con il conseguimento della sufficienza. Resta sotto la soglia dell’adempienza invece l’area distrettuale; circostanza ancora evidenziata dai funzionari ministeriali nel corso dell’odierno faccia a faccia.
Aumentano poi i costi per il personale e quelli della spesa farmaceutica. L’assunzione di personale sanitario ha fatto registrare un incremento di +35 milioni di euro rispetto al consuntivo 2023. I costi per la spesa farmaceutica sono aumentati di 11,9 milioni di euro.