Servizio di trasporto 118, l'Asp di Cosenza revoca la gara dopo i ricorsi presentati al Tar di Catanzaro
La delibera è stata firmata dal dg Graziano. La manifestazione d’interesse puntava alla stipula di convenzioni triennali con le associazioni di volontariato. Ora l'Ente chiede di rivedere i criteri di valutazione
La gara per l’affidamento del servizio di trasporto infermi 118 indetta dall’Asp di Cosenza è stata ufficialmente revocata. Lo ha stabilito il direttore generale dell’Asp, Antonio Graziano, con la delibera n. 999 del 15 aprile 2025, su proposta del Dipartimento Emergenza Urgenza, alla luce delle contestazioni avanzate da alcune associazioni escluse e dei conseguenti provvedimenti cautelari emessi dal Tar di Catanzaro.
La manifestazione d’interesse, pubblicata il 18 giugno 2024, aveva come obiettivo la stipula di convenzioni triennali con le associazioni di volontariato per il servizio 118. A novembre, con delibera n. 2518, era stata disposta l’aggiudicazione provvisoria delle postazioni, tra cui quella "Victor Rende", che aveva scatenato una serie di ricorsi amministrativi.
In particolare, le associazioni GOSPA Odv (assistita dall'avvocato Marco Rosa del foro di Castrovillari) e Croce Rossa Italiana - Comitato di Vibo Valentia avevano presentato ricorso al Tar di Catanzaro, contestando l'esclusione dalla graduatoria e la mancata chiarezza nei criteri di attribuzione dei punteggi. Il Tar aveva accolto parzialmente le richieste cautelari, disponendo un approfondimento istruttorio e fissando l’udienza pubblica per il prossimo 28 maggio.
L'Asp di Cosenza chiede di rivedere i criteri di valutazione
In questo contesto, l’Asp ha ritenuto opportuno revocare l’intera procedura. Il provvedimento chiarisce che la decisione si basa sulla necessità di rivedere i criteri di partecipazione e valutazione, anche alla luce delle postazioni operative distribuite sul territorio regionale, e di garantire piena trasparenza e correttezza nella selezione.
La delibera precisa inoltre l’intenzione di integrare i requisiti richiesti alle associazioni partecipanti e di prevedere l'obbligo di aprire sedi operative periferiche, in linea con le esigenze delle aziende sanitarie locali. È stato inoltre richiesto al commissario ad acta per il Piano di rientro della Sanità calabrese Roberto Occhiuto, di disciplinare l’iter per l’autorizzazione delle sedi aggiuntive.
La decisione di revocare l’avviso e la delibera di aggiudicazione è stata approvata con parere favorevole del direttore sanitario Martino Rizzo e del direttore amministrativo Remigio Magnelli. Il provvedimento è stato pubblicato all’Albo Pretorio dell’Asp il 16 aprile 2025 ed è immediatamente esecutivo.