L’Unical pronta ad accogliere la II edizione degli Stati Generali sulla medicina digitale
Questa mattina la presentazione dell’evento nella sala stampa dell’Ateneo rendese. Soddisfazione da parte del neorettore Greco e della deputata leghista Loizzo: «Ho spinto molto perché si tenesse qui»
L’Università della Calabria diventa il centro d’Italia per la medicina digitale. Si terrà infatti lunedì 17 nell’Ateneo di Arcavacata l’apertura della seconda edizione degli Stati Generali della sanità digitale e delle terapie digitali. Un modo per far tornare al centro dell’attenzione nazionale un argomento particolarmente interessante come quello delle innovazioni mediche, ma anche un modo per porre un riflettore sui cubi rendesi, reduci dall’elezione del nuovo Rettore, Gianluigi Greco.
«Sarà un momento speciale – spiega i nostri microfoni il nuovo titolare dell’Ermellino – perché la nostra Università sarà al centro della discussione pubblica sulla sanità digitale e sulle terapie digitali, nuove frontiere che hanno come obiettivo quello di avvicinare la sanità ai cittadini». Non è un caso che, oltre ai massimi rappresentanti dell’argomento e al Ministro della Salute, Orazio Schillaci, ci saranno anche i sindaci dei paesi dell’entroterra e delle Isole minori: si tratta infatti di quei comuni che più di tutti beneficeranno delle innovazioni tecnologiche.
Simona Loizzo: «Era tanta la voglia di portare l’evento in Calabria»
A spingere sull’acceleratore perché un evento di tale portata si svolgesse all’Unical la deputata leghista Simona Loizzo, che ricopre anche il ruolo di presidente Intergruppo per la Sanità Digitale. «Stiamo lavorando – spiega l’esponente del Carroccio – a un progetto di ospedali virtuali col bollino azzurro del Ministero della Salute di Agenas proprio perché, da Cosenza, vogliamo essere in grado di gestire un territorio come quello meridionale. Il nostro lavoro – ha poi proseguito – consente di individuare alcune criticità, come quelle di chi vive nell’entroterra o di chi vive situazioni estremamente debilitanti di salute, come per esempio i malati oncologici: da questo punto di vista, la medicina digitale permetterà di ridurre al minimo gli spostamenti e gli sforzi».
A Cosenza gli Stati generali della Sanità digitale: la salute del futuro prende corpo all’UnicalAl tavolo dei conferenzieri anche il professore Marcello Maggiolini, coordinatore del corso di laurea in medicina e chirurgia dell’Università della Calabria: «Già da anni – spiega Maggiolini – il nostro Ateneo ha avviato un corso di laurea in medicina e chirurgie digitali: questo per avere una formazione adatta volta ad aiutare studenti e specializzandi, figure coinvolte sempre di più nella digitalizzazione dei processi sanitari». L’appuntamento, dunque, è per lunedì prossimo, 17 novembre, quando l’Università della Calabria diventerà il centro d’Italia per la medicina digitale.