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24/10/2025 ore 10.42
Sanità

Tutto pronto a Cittanova per il convegno di respiro nazionale “terapie innovative” promosso da Riabilia

Il 25 ottobre la Sala Convegni della struttura “Uliveto Principessa” ospiterà l’evento che affronterà tematiche di ortopedia, fisiatria, neuroscienze, cardiologia e riabilitazione tecnologica

di Redazione

E’ tutto pronto a Cittanova per l’evento di rilievo nazionale promosso dall’Azienda Riabilia di Taurianova con il patrocinio della Società Scientifica della Riabilitazione e dell’Ordine dei Medici di Reggio Calabria, per discutere di terapie innovative e futuro dei servizi sanitari territoriali: si tratta del convegno “Terapie Innovative”, in programma il 25 ottobre 2025, dalle 8. 30 alle 17. 15, presso la Sala Convegni “Uliveto Principessa” di Cittanova.

L’evento, a partecipazione gratuita e accreditato ECM (7 crediti), ospiterà relatori di fama nazionale provenienti da centri d’eccellenza come il San Raffaele di Milano e il Campus Bio-Medico di Roma, oltre a numerosi professionisti calabresi. Il programma scientifico affronterà tematiche di ortopedia, fisiatria, neuroscienze, cardiologia e riabilitazione tecnologica, con l’obiettivo di rafforzare la rete clinico-territoriale e migliorare la qualità della vita dei pazienti.

Il prof. Sandro Iannaccone, del San Raffaele di Milano e responsabile scientifico del convegno, ha evidenziato: «Questo convegno rappresenta un momento di incontro non solo per aggiornare i professionisti sulle innovazioni più recenti, ma per avviare un dialogo stabile tra i grandi centri e i medici del territorio. Solo attraverso la collaborazione possiamo garantire ai pazienti una presa in carico più completa e di qualità».

L’iniziativa, che ha visto anche il contributo organizzativo del dott. Giuseppe Zampogna, nasce dalla volontà della direzione di Riabilia, Luigi ed Edoardo Barillaro, di investire nella formazione continua e nell’integrazione tra pubblico e privato. «Vogliamo – spiegano – mettere in evidenza le finalità virtuose di una collaborazione che punti a ridurre le liste d’attesa e a migliorare concretamente i servizi sanitari del territorio».