Calabria fuori dal commissariamento della sanità, mezzo passo indietro di Schillaci: «È un problema tecnico, non mio»
Presente agli stati generali della medicina digitale, svoltisi all’Unical, il ministro della salute non si sbottona sulla promessa fatta da Meloni in campagna elettorale: «Non so quanto ci vorrà, deciderà il Mef»
«Ci sta lavorando il Ministero dell’Economia e delle Finanze, poi vediamo. Quanto ci vuole? Non lo so, è un problema tecnico, non mio». Parole che suonano fredde quelle del ministro della salute Orazio Schillaci sull’uscita dal commissariamento della sanità in Calabria. All’Unical per la seconda edizione degli Stati Generali della medicina digitale, il titolare del Dicastero si sgancia dalla responsabilità sulla promessa fatta da Giorgia Meloni a Lamezia Terme nell’ultimo incontro prima delle elezioni di ottobre. La palla, adesso, è in mano al MEF di Giorgetti.
Occhiuto e Costa riparlano di 'normalità sanitaria' - VIDEONiente in merito all’argomento è stato detto da Schillaci nel corso dell’intervento agli Stati Generali, organizzati dalla deputata leghista Simona Loizzo nei cubi dell’Ateneo calabrese. «Siccome il PNRR ci indirizza verso la medicina di prossimità, abbiamo deciso – spiega Loizzo – di riunire qui le più grandi aziende europee che si occupano di medicina digitale per farle confrontare con gli attori istituzionali pubblici»
Continua il ponte di lavoro Unical-Regione
A fare gli onori di casa il neo Rettore, Gianluigi Greco, che accoglie con grande entusiasmo l’arrivo dell’iniziativa fra i cubi: «È una giornata importante perché coniuga due grandi passioni della nostra università, da una parte il digitale e dall’altra il nostro costante impegno per la sanità. Io credo che questo connubio sia veramente adatto al nostro Ateneo per quello che che stiamo dimostrando in questi anni», ha detto Greco.
Applausi per le ultime iniziative in materia sanitaria prodotte dall’Unical sono arrivati anche dal Presidente della Regione, Roberto Occhiuto: «È bello che quest’evento si faccia in questo Ateneo: qui la sintesi fra le nuove tecnologie e la medicina sta producendo dei buoni risultati nell’ospedale di Cosenza». Sintesi e progetti che sembrano non fermarsi, anzi: «Ne ho parlato col Rettore, ci sono altre cose che daranno la possibilità alle eccellenze dell’Unical per migliorare la sanità non solo cosentina, ma spero calabrese».