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09/10/2017 ore 14.24
Spettacolo

Reggio Calabria è “Pane al pane, vino al vino”

In occasione della tredicesima edizione della “Giornata del contemporaneo”, il 14 ottobre alla Galleria d’Arte Toma si discuterà del ruolo dell’artista oggi
di Redazione

L’arte come pane quotidiano, è questo il punto da cui Reggio Calabria partirà, in un incontro il prossimo 14 ottobre, presso la Galleria d’Arte Toma, dove assieme alla “Amaci-Associazione dei musei d’arte contemporanea d’Italia”, si discuterà del ruolo e del mestiere dell’artista nel sistema dell’arte italiano e calabrese. Scopo dell’incontro sarà quello di stimolare il dibattito proprio intorno a questo tema grazie ai moderatori Valentina Tebala, critica e curatrice indipendente e Marta Toma, gallerista. Interverranno artisti e operatori del settore, che si confronteranno tra loro e col pubblico.



Partendo proprio dal concept fornito dall’immagine guida di quest’anno, “Pane quotidiano” di Liliana Moro, l’incontro in Galleria vedrà come protagonisti coloro per i quali l’arte è davvero primario e vitale pane quotidiano: gli artisti. Nutrimento assoluto per l’anima più che per il corpo, in tempi di crisi economiche e di valori, l’arte torna nodo centrale di un dibattito aperto da chi la crea – l’artista appunto, principale motore di un sistema complesso – verso chi la sostiene, la divulga o semplicemente la fruisce.

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L’incontro si aprirà con lo speciale contributo e il punto di vista personale ed estetico degli artisti: Nausica Barletta, Roberto Giriolo, Giulio Manglaviti, Zeroottouno.

 

L’iniziativa si inserisce all’interno di un fitto programma di mostre, eventi, laboratori e conferenze su scala nazionale, che dalle grandi città si dirama fino ai più piccoli centri della provincia italiana, ridisegnando la mappa dei luoghi dell’arte contemporanea in un’ottica inclusiva, vivace e dinamica. L’atteso evento annuale che simbolicamente inaugura la stagione del contemporaneo, giunto alla sua tredicesima edizione, registra una crescente partecipazione, configurandosi come occasione privilegiata di scambio e dialogo tra l’arte del nostro tempo e il suo pubblico, sempre più numeroso, diversificato e interessato.