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10/10/2025 ore 22.28
Sport

Al Premio Ceravolo a Catanzaro momenti di grande calcio. Insardà: «Bisogna sempre credere in quello che si fa»

L’ex presidente nazionale dell’Ordine dei giornalisti Carlo Verna tra i premiati: «Questo è un evento di notevole prestigio considerando le personalità premiate»

di Vincenzo Primerano

Nel tardo pomeriggio di ieri, Catanzaro è stato epicentro calcistico di quello che è ormai un evento radicato e dall'alto rango sportivo. Nel Palazzo della Provincia, all'interno della moderna e suggestiva sala delle Culture, si è svolta infatti la XII edizione del Premio Sportivo Internazionale "Nicola Ceravolo", uno dei più longevi e prestigiosi appuntamenti sportivi della Calabria in onore dello storico presidente del Catanzaro Calcio, nei gloriosi anni della Serie A. Organizzatore e ideatore della kermesse è il giornalista Maurizio Insardà che da dodici edizioni, appunto, tiene alto il nome del Premio e della Calabria calcistica. In occasione dell'evento, si è svolta anche la seconda edizione del Premio Giornalistico "Emanuele Giacoia", sempre ideato e organizzato da Maurizio Insardà.

Premio sportivo "Nicola Ceravolo", sfilata di grande calcio a Catanzaro. Premiato Maresca: «Un onore essere qui»

I premiati

Anche quest'anno l'ospite è di livello mondiale e si tratta di Enzo Maresca, attuale allenatore del Chelsea e campione del Mondo in carica per aver vinto la prima edizione in assoluto del Mondiale per Club che si è svolto negli Stati Uniti questa estate. Un parterre di indiscusso rilievo ha arricchito la presenza del tecnico italiano che mantiene alto il livello degli ospiti del Premio, consegnato già a personaggi come Claudio Ranieri, Marcello Lippi, Fabio Capello, Antonio Conte, Cesare Prandelli, Javier Zanetti, Carlo Ancelotti, Luciano Spalletti, Roberto Mancini, Andrea Barzagli e Roberto De Zerbi.
Un tappeto rosso di rilevante spessore dal momento che la platea era di quelle davvero importanti. Tante infatti le figure di spicco come (tra le altre) Riccardo Giacoia, figlio di Emanuele a cui è dedicato il Premio Giornalistico, e Italo Cucci (in collegamento) ovvero uno dei più importanti giornalisti italiani. Come detto, diversi i personaggi di alto rango calcistico come Floriano Noto (presidente Catanzaro), Paolo Morganti (direttore generale Catanzaro), Pietro Iemmello (attaccante e capitano Catanzaro), Nicolò Brighenti (difensore Catanzaro), Alberto Aquilani (allenatore Catanzaro), Carlo Verna (giornalista).
Tra questi menzionati, premiati Nicolò Brighenti come simbolo del Catanzaro Calcio, e Carlo Verna in occasione appunto della seconda edizione del Premio Giornalistico "Emanuele Giacoia".

La soddisfazione di Maurizio Insardà

Momenti di grandi ricordi calcistici e aneddoti che hanno toccato la storia del calcio. Innanzitutto soddisfatto l'organizzatore Maurizio Insardà, che da anni tiene alto il nome sportivo della Calabria: «Avere Enzo Maresca qui, considerando che solo pochi mesi fa è stato premiato da Infantino e da Trump ed è campione del mondo in carica con il Chelsea, averlo come ospite a questo Premio organizzato da me, posso dire di non essere soddisfatto ma di più».
Insomma, lo stesso Insardà da anni contribuisce a trasformare la Calabria come epicentro sportivo del calcio internazionale: «Dobbiamo cercare di innamorarci sempre di più della nostra terra e lanciare il messaggio che la Calabria è bella e va vissuta, valorizzandola il più possibile e anche grazie al livello dei nostri ospiti possiamo mostrare la vera bellezza della nostra terra».
E allora ecco il vero messaggio: «Nella vita uno ci deve credere, e per farlo bisogna essere innamorati del proprio lavoro mettendo passione, competenza e amore. Se si mettono tutti questi valori, si possono raggiungere traguardi davvero importanti».

Le parole dei protagonisti

L'evento includeva anche la seconda edizione del Premio Giornalistico "Emanuele Giacoia", e a essere stato insignito del premio è Carlo Verna, noto volto Rai e voce di 90° Minuto: «Ricevere questo premio è per me un grande onore, soprattutto considerando la persona che era Emanuele Giacoia. Inoltre essere al fianco di un allenatore campione del mondo è un privilegio notevolissimo, anche perché stiamo parlando di una persona che alla prima manifestazione mondiale per club in assoluto ha alzato il trofeo. Un premio sportivo, il Nicola Ceravolo, che ha davvero un rilievo di notevole importanza se si pensano anche agli ospiti passati. Io sono campano, proprio come Maresca, ma penso anche ai premiati illustri passati come Antonio Conte o Luciano Spalletti che hanno portato in alto i colori del Napoli, la mia città. Detto ciò, quest'oggi sono qui ma tengo a ricordare un caro amico scomparso recentemente, ovvero il giornalista Santino Trimboli».

Aquilani e Noto

Non poteva mancare una folta rappresentanza del Catanzaro, guidata dal presidente Floriano Noto che si è espresso così: «Diciamo che ogni anno Maurizio Insardà regala scoop internazionali, come testimonia la presenza di Enzo Maresca ma anche quella degli ospiti degli anni passati. Un evento che continua a dare lustro al premio intitolato allo storico presidentissimo del Catanzaro Calcio e proprio per questo è doveroso, da parte nostra, venire a onorare la sua memoria».
Durante la serata è intervenuto anche Alberto Aquilani, tecnico del club giallorosso: «L'inizio di campionato? Fa parte del calcio avere sia momenti positivi che negativi, anche se io penso che di negativo non ci sia nulla. Vedo una squadra in progresso e posso dire che dietro la vittoria c'è grande impegno e lavoro. Io ho la fortuna di avere un presidente atipico e dei calciatori atipici».