Antonella Del Core, la capitana delle Azzurre alle olimpiadi di Rio nel 2016 a Reggio con la sua Volley Academy
L’ex pallavolista si racconta negli studi del Reggino.it, nella nuova puntata del format A tu per tu: «Questo sport resta la mia grande passione. Napoli mi manca ma in Calabria mi sento a casa»
Con passo deciso dalla sua Napoli ha girato l'Italia, militando anche all'estero. Poi l'amore l'ha portata a Reggio Calabria dove adesso vive con la sua famiglia, i figli Gabriel e la piccola Isabel, e il marito Francesco Surace, anche lui ex pallavolista e presidente della Del Core Volley Academy, fondata a Reggio nel 2018 per trasmettere la passione per il volley alle giovanissime generazioni di bambine. Lei è Antonella Del Core. Ospite negli studi del formati A Tu per Tu si è raccontata negli studi del Reggino.it.
L’oro del Volley femminile alle Olimpiadi di Parigi, Del Core: «Tante emozioni e grande orgoglio per queste atlete straordinarie»Con la pallavolo è stato amore a prima vista. Appena conosciuta non l'ha più lasciata, neanche dopo la fine della lunga e intensa carriera agonistica. La sua "rincorsa", seppure con qualche brusca battuta di arresto fortunatamente solo momentanea, è stata decisa e l'ha condotta ai traguardi più ambiti per ogni atleta: la maglia della Nazionale, anche con il ruolo di capitana, e le olimpiadi.
«Alla pallavolo devo la mia crescita, la mia indipendenza. Ho viaggiato molto e sono state spesso lontano dalla mia Napoli e dalla mia famiglia. Oggi mi mancano. Ormai vivo a Reggio Calabria, città che adesso sento mia. Ha i suoi problemi come ogni città. E io ne ho girate. Reggio ha il pregio di farti sentire a casa. La gente è cordiale e io sono contenta di essere qui».
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