Basket, crisi per la Viola Reggio in Serie B. Tornano al successo Catanzaro e Sintegra Rende
La fase a orologio non è particolarmente felice per la squadra nero arancio, che incappa in una nuova sconfitta nel sesto turno d’andata contro Avellino. Nella zona salvezza punti importanti per i giallorossi contro Corato e per la squadra di Carbone all’extra time contro Benevento
di Massimo Maneggio
Bisogna stringere i denti e sperare che passi presto questo momento di crisi. La Viola Reggio Calabria paga forse più del dovuto in questo periodo ogni tipo di errore, la sconfitta contro Avellino davanti al proprio pubblico ne è una vivida testimonianza. Non è quindi un periodo facile per un gruppo che, dopo la prima fase, era stato accreditato da ben più di un addetto ai lavori come l’assoluta favorita per il salto in categoria, ma l’interregionale è sempre un torneo ricco di insidie e di nervosismi. Il ko per 65-70 ha aumentato il malumore dei tifosi reggini che, dopo la terza sconfitta consecutiva, si chiedono se questa squadra avrà il potenziale tecnico e mentale per reggere sino alla fine. La classifica, al momento, non aiuta di certo: sei i punti di distacco dalla capolista Monopoli, ma soprattutto una collocazione provvisoria che vede la Viola invischiata a metà insieme a tante altre squadre strette da pochi punti. Urgerà cambiare rotta, partendo dal prossimo match contro la Virtus Molfetta sul parquet pugliese.
Sorriso a denti larghi per l’Academy Catanzaro, che ha conquistato i due punti in una partita molto combattuta contro il Corato. Il punteggio ha premiato i giallorossi di casa per 72-69, Tamulevicius non a caso è l’uomo copertina della giornata, i suoi 23 punti (contro i 21 raggiunti dall’avversario Mariani) sono stati decisivi per consentire il ritorno al successo. Da sottolineare come è stato tutto l’organico di Procopio a essere organico in un confronto dove si è badato molto al sodo, limitando al minimo ogni distrazione difensiva. Ora turno di riposo e massimo impegno però in allenamento.
Prova di carattere e decisione del Rende, che ha vinto contro Benevento 86-84. Una gara decisa davvero nelle ultime battute di gioco, il tiro finale di Ginefra sulla sirena è stata una sorta di liberazione nel tempo supplementare. Ballati con 21 punti è stato il top scorer rendese (il sannita Murolo della contesa con 32 punti), bene tutta la tenuta del gruppo contro un avversario di qualità superiore e ora bisognerà dare continuità alla vittoria ospitando, ancora tra le mura amiche, il Mola.