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10/10/2025 ore 13.13
Sport

Basket in carrozzina, la Reggio Bic porta l’Europa al PalaCalafiore: in città le Final Eight di EuroCup 2

In Calabria l’appuntamento con la competizione europea che si disputerà il 24, 25 e 26 aprile 2026. Soddisfazione da parte della direttrice generale della società reggina: «Risultato di prestigio pazzesco»

di Aldea Bellantonio

La Reggio Bic scrive un nuovo capitolo della sua storia. Nella conferenza stampa tenutasi questa mattina al Palacalafiore, la società ha annunciato ufficialmente che Reggio Calabria ospiterà le Final Eight di EuroCup 2, la prestigiosa competizione europea di basket in carrozzina che si disputerà il 24, 25 e 26 aprile 2026.

Una notizia che conferma la crescita esponenziale del club reggino, reduce da una stagione straordinaria – semifinalista in Coppa Italia e Scudetto, seconda classificata alle finali europee in Turchia – e oggi proiettata verso una dimensione internazionale di primo livello.

«Un sogno che diventa realtà»

A raccontare l’entusiasmo del gruppo è stata la direttrice generale Amelia Eva Cugliandro, che ha parlato con orgoglio del risultato raggiunto:

«Sono veramente entusiasta – ha dichiarato – perché abbiamo realizzato un traguardo che fino a pochi anni fa sembrava un sogno. Dopo tanti sacrifici, siamo saliti di ranking e di livello, in campo e fuori. In soli tre anni siamo passati da un torneo di qualificazione a ospitare le finali di EuroCup 2: è un risultato di prestigio pazzesco per noi, per la città e per i nostri splendidi atleti».

Dietro questo successo, ha spiegato la dirigente, c’è un lavoro meticoloso e condiviso: «Ho avuto la fortuna di un team straordinario. Anche chi non aveva esperienza ha dato tutto, con passione e voglia di imparare. Quest’anno vogliamo fare ancora di più e mostrare che Reggio Calabria saprà distinguersi come eccellenza nell’organizzazione di eventi internazionali».

Cugliandro ha poi lanciato un appello al territorio: «Organizzare una finale europea significa mettere in moto una macchina complessa, fatta di due campi, otto squadre, trasferimenti, logistica. Avremo bisogno di partner, istituzioni e cittadini che credano in questa sfida e ci sostengano per rendere Reggio un punto di riferimento dello sport paralimpico europeo». Leggi l’articolo completo su IlReggino.