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26/08/2025 ore 17.40
Sport

Bedin a 11 in Campo: «La Lega B deve essere motore di idee e sostenibilità»

Dal 28% di under 23 in campo alle strategie di sostenibilità dei club. L’intervento del presidente della Lega B su LaC Tv traccia il futuro del campionato cadetto

di Francesco Roberto Spina

Nella trasmissione 11 in campo, condotta da Maurizio Insardà su LaC Tv, è stato ospite Paolo Bedin, presidente della Lega B. Un intervento ricco di spunti sul futuro del campionato cadetto, tra riforma dei campionati, valorizzazione dei giovani e sostenibilità economica dei club.

«Credo molto nel ruolo della Lega come propulsore e stimolatore progettuale nei confronti dei club associati – ha dichiarato Bedin –. Il primo obiettivo è costruire una struttura competente, efficiente, capace non solo di fornire servizi ma anche di fare strategia. In Serie B c’è un turnover di sette squadre ogni anno, perciò serve una Lega che pensi non solo al domani, ma anche al dopodomani, in termini di ricavi, organizzazione e struttura».

Sul tema della riforma dei campionati, Bedin ha ribadito come la questione non possa essere affrontata da singole leghe con posizioni rigide: «Non c’è una risposta possibile né per la A, né per la B, né per la C. Deve esserci una regia federale, con il presidente della Figc in prima linea. Solo con il dialogo e la disponibilità di tutte le componenti sarà possibile una revisione seria del sistema». Un passaggio importante ha riguardato i rapporti tra la Lega B e la Lega A, che Bedin ha definito «ottimi e frequenti». «Con il presidente Simonelli c’è una stima reciproca e un confronto costante, elementi che aiutano a rafforzare il sistema nel suo complesso», ha spiegato il numero uno della Serie B.

Spazio anche ai giovani calciatori, con la Serie B, nella scorsa stagione, ha visto il 28% dei giocatori impiegati sotto i 23 anni. «È un dato importante ma non sufficiente – ha sottolineato Bedin –. Dobbiamo rinforzare le norme e motivare i club a valorizzare ancora di più i giovani, perché questo permette di ridurre i costi e al tempo stesso di creare patrimonio».

Infine, uno sguardo al futuro del campionato cadetto, tra visibilità e sostenibilità. «Stiamo lavorando per aumentare la visibilità della Serie B e a breve ci saranno novità – ha annunciato Bedin –. Sul piano economico, l’obiettivo prioritario resta la sostenibilità: contenere i costi e motivare i club a una gestione virtuosa. È un lavoro lungo, ma necessario».