Calcio a 5, la Pirossigeno si gioca la permanenza in Serie A. Capitan Marchio: «Siamo fiduciosi e positivi»
VIDEO | I lupi del futsal si preparano alla doppia sfida play-out contro Vinumitaly Petrarca, squadra battuta nell’ultima di campionato. Al simbolo dei rossoblù fa eco il brasiliano Gabriel: «Stiamo bene, questa società merita di stare in alto». Andata il 31 maggio a Padova, ritorno il 10 giugno a Cosenza
Ottanta minuti per riscattare una stagione sottotono, ottanta minuti per difendere la Serie A. La Pirossigeno Cosenza si prepara alla doppia sfida play-out contro Vinumitaly Petrarca, proprio quell’avversario che i lupi del futsal hanno battuto per 5-3 e scavalcato in classifica nell’ultima di campionato. L’andata è in programma sabato 31 maggio alla Palestra Gozzano di Padova, il ritorno martedì 10 giugno al PalaCosentia nel capoluogo bruzio.
È stato un campionato difficile per la Pirossigeno, spesso invischiata nella zona retrocessione e costretta, a causa dei risultati deludenti, a separarsi dallo storico allenatore Leo Tuoto, sostituito in panchina dallo spagnolo Daniel Ibanes.
Una separazione difficile, ma necessaria per dare nuova linfa a un ambiente che aveva bisogno di stimoli diversi, come evidenzia capitan Paride Marchio: «Con mister Tuoto abbiamo ottenuto risultati importanti, ma forse era arrivato il momento di un cambiamento in panchina, in linea con il rinnovamento del roster voluto dalla società. Servivano nuovi stimoli – e lo dico anche per me stesso. Mister Ibanes è riuscito a tirare fuori qualcosa di diverso da ciascuno di noi: è come avere un giocatore in più in campo. La sua vicinanza e l’empatia che crea ci hanno spinto a superare i nostri limiti».
L’ultima vittoria contro Vinumitaly, anzi le ultime due – se consideriamo il rocambolesco 6-5 nel penultimo atto contro l’L84 – hanno dato consapevolezza al gruppo in vista dello spareggio salvezza: «Sono molto fiducioso e molto positivo», dice Marchio. «La scintilla è arrivata probabilmente in quell’ultimo secondo contro i torinesi. Questo ci ha dato la forza di andare a fare una grande partita a Padova. Vedo i compagni motivati e carichi, questo mi fa ben sperare in vista della doppia sfida».
Gli fa da eco il brasiliano Gabriel, arrivato durante la finestra invernale di calciomercato dal Napoli e subito calato nel contesto Pirossigeno: «Il nostro obiettivo principale – quando sono arrivato a dicembre – era ed è sempre stata la salvezza. Poteva andare meglio ma sappiamo che nello sport non c’è una regola. Ora daremo tutto per lasciare un bel ricordo e salvare la Pirossigeno. Arriviamo a questa doppia sfida in un ottimo stato psicofisico, perché nelle ultime partite siamo riusciti a dare tutti qualcosa in più rispetto a prima. Sarà difficile perché avremo davanti un avversario forte, con tanti giocatori di esperienza, dovremo stare attenti a ogni dettaglio».
Il ritorno in casa sarà decisivo? «Sarebbe da ipocriti dire di no», afferma il capitano. «In vista del ritorno del 10 giugno mi aspetto di vedere gli spalti gremiti e avere dalla nostra parte sesto e settimo uomo. Regalare loro la salvezza, in questo modo, varrebbe quanto la vittoria di un campionato».
Una battuta, infine, sul suo futuro- lui che è uno dei simboli della cavalcata che ha portato la Pirossigeno nella massima serie del futsal: «Parto da un presupposto: di sicuro rimarrò legato a vita a questa società. Non ho ancora avuto modo di parlare con la società, quello che posso dire è che non ne faccio questione di categoria. Anche in Serie C, se ci sarà bisogno, sarò presente. È quindi questione di ciò che vuole la società e di ciò che vuole il Marchio uomo (prima che calcettista)».