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21/11/2025 ore 22.47
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Catanzaro beffato dal Pescara nei minuti di recupero, giostra d’emozioni al Ceravolo in un rocambolesco 3-3

Le Aquile vanno due volte sotto. Poi la rimonta con Pittarello e Buso che tornano al gol, ma lo sforzo non basta perché Corazza rovina la festa giallorossa

di Giampaolo Cristofaro

Una giostra di emozioni allo stadio Ceravolo durante Catanzaro-Pescara, gara valida per il 13esimo turno di Serie B. Continui ribaltamenti di fronte in un match in cui le Aquile vanno due volte sotto. Poi la rimonta con Pittarello e Buso che tornano al gol, ma lo sforzo non basta perché Corazza sigla la doppietta personale nei minuti di recupero fissando il risultato sul definitivo 3-3. I giallorssi fanno un passetto in avanti in classifica arrivando a 16 punti.

Primo tempo

La prima conclusione della partita arriva poco prima dello scoccare dei 2 minuti di gioco e sono gli ospiti ad andare vicini al gol. Di Nardo, su un cross proveniente dalla destra, controlla bene in area e tira da posizione defilata sulla sinistra, ma la sfera vola alta.

Ma i giallorossi si rifanno sotto dopo lo scossone dei primi minuti. Prima Cisse, lanciato bene in profondità da Favasuli si trova a tu per tu con Desplnches che però interviene in maniera perfetta sul trequartista di casa, ma l'arbitro fischia comunque l'offside dell’attaccante giallorosso. Poco dopo D’Alessandro ci prova con la conclusione Dal limite, ma il portiere dei delfini blocca il tiro centrale.

Ma nel momento migliore dei giallorossi gli ospiti passano in vantaggio. AL 10’ Di Nardo approfitta di una dormita della difesa giallorossa e combina nei pressi dell’area con Tonin che restituisce palla, l’attaccante dei Delfini tira rasoterra beffando Pigliacelli in uscita sotto le gambe.

Il Catanzaro non si sveglia e il Pescara ha un’altra chance. Al minuto 18, Antonini non chiude su Tonin che cerca il diagonale che sfiora il palo alla sinistra di Pigliacelli.

Le Aquile però ci mettono poco a riprendersi. Al 21esimo Brighenti toglie il coniglio dal cilindro con un colpo di tacco sugli sviluppi di un corner. Il gol del difensore giallorosso, su assist di Cisse, è di rara bellezza e permette ai giallorossi di riportare in equilibrio match: Catanzaro 1, Pescara 1.

Il Catanzaro poi sale in cattedra. Al 25’ Iemmello a terra in area, il capitano giallorosso protesta per una trattenuta di Gravillon che rivendendo le immagini sembra essere netta. Poi Favasuli segna il gol del momentaneo vantaggio giallorosso al 29esimo ma è di un passo avanti all’ultimo difensore biancoazzurro sul lancio di Cisse.

Partita vivacissima. Il Pescara si riaffaccia nei pressi dell’area giallorossa al 37’ e, anche in maniera un po’ fortuita, trova il secondo gol. Conclusione da lontanissimo di Dagasso che Pigliacelli non vede partire e respinge come può, la palla resta lì e Corazza trova il tap in vincente.

Nel finale il Catanzaro prova in tutti i modi a trovare il gol del pareggio. Prima Favasuli, su un’uscita a vuoto di Desplnaches, da due passi, spara sull’esterno della rete. Poi Rispoli scambia con Iemmello, palla di ritorno per il centrocampista delle Aquile che va col destro da dentro l'area ma Desplanches dice di no in tuffo.

Dopo un minuto di recupero il rocambolesco primo tempo di Catanzaro Pescara termina 1-0.

Secondo tempo

Il Catanzaro entra in campo con Pittarello al posto di Oudin e Frosinini al posto di Di Chiara. E proprio i due nuovi innesti, nel primo minuto di gioco sono protagonisti del gol del pareggio. Cisse cross verso il secondo palo, il giovane esterno giallorosso colpisce di testa, Desplanches respinge ma la palla arriva tra i piedi del numero 8 delle Aquile che gonfia la rete.

Cinque minuti dop palla per il capitano giallorosso Iemmello che cerca il piazzato, ma la sua conclusione è debole e facile preda di Desplanches.

Ora il Catanzaro è più ordinato non essendo costretto a rincorrere prova a imporre il proprio gioco attraverso il possesso palla. Ciò porta alla conclusione pericolosa in diagonale di Favasuli al minuto 67’ che però esce fuori di un metro.

Buso ci prova per le Aquile al 73’, ma il tiro a incrociare è debole e l’estremo difensore biancoazzurro para facilmente. Sempre Buso ci prova tre minuti dopo con un tiro a giro sul secondo palo ma la sfera vola alta.

Il numero 45 giallorosso è una scelta azzeccata da Aquilani, infatti è proprio Buso a portare completare la rimonta e lo fa in maniera spettacolare. L’attaccante delle Aquile rientra sul destro, dopo il servizio di Pittarello, e fa partire una conclusione a giro chirurgica che gonfia la rete. All’82’ Catanzaro 3, Pescara 2.

Quando tutto però lasciava presagire il meglio per la compagine calabrese, al secondo dei sei minuti di recupero concessi dall’arbitro Corazza riporta il risultato in equilibrio e sigla la doppietta personale con un destro preciso sugli sviluppi di un calcio di punizione sul quale Pigliacelli non può nulla. E la giostra dell’emozioni di Catanzaro-Pescara si conclude 3 a 3.

Il tabellino 

CATANZARO (3-5-2): Pigliacelli; Antonini, Iemmello, Di Chiara (1′ st Frosinini); Pontisso, Brighenti (31′ st Bettella), Favasuli, Oudin (1′ st Pittarello), Rispoli; D’Alessandro (24′ st Alesi), Cisse (24′ st Buso).

A disposizione: Marietta, Bashi, Pandolfi, Petriccione, Liberali, Seha, Buglio.

Allenatore: Aquilani

PESCARA (3-5-1-1): Desplanches, Letizia, Squizzato (15′ st Meazzi), Dagasso (15′ st Caligara); Di Nardo, Brosco, Valzania, Tonin (24′ st Sgarbi), Gravillon; Oliveri (9′ pt Corazza); Corbo.

A disposizione: Saio, Capellini, Brandes, Cangiano, Corazza, Graziani, Vinciguerra, Giannini, Berardi.

Allenatore: Gorgone

ARBITRO: Massimi

ASSISTENTI: Cipressa e Cavallina

QUARTO UFFICIALE: Rispoli

VAR: Ghersini

AVAR: Camplone

RECUPERO: 1º t 1’ ; 2º t 6’

ANGOLI: Catanzaro 7 – 4 Pescara

AMMONITI: 19′ pt Dagasso (P), 9′ st Corbo (P), 13′ st Brighenti (C), 29 st Caligara (P), 33′ st Frosinini (C), 42′ st Pittarello (C)

MARCATORI: 10′ pt Di Nardo (P), 20′ pt Brighenti (C), 37′ pt Corazza (P), 1′ pt Pittarello (C), 35′ st Buso (C), 45+3 st Corazza (P)