Catanzaro-Juve Stabia: un altro rocambolesco pareggio per le Aquile, il quinto di fila. Finale 2-2
Dopo un primo tempo da dimenticare, dove gli ospiti segnano i due gol, i giallorossi con l’uomo in più riescono a riacciuffare il match
Una cosa è certa, le partite del Catanzaro quest’anno sono veramente belle da vedere. Un match, quello del Ceravolo contro la Juve Stabia, che definire rocambolesco è dire poco. Un primo tempo che i padroni di casa interpretano veramente male e vanno sotto di due gol: il primo di Gabrielloni su rigore e il secondo di Carissoni. Ma nel finale della prima frazione di gioco le vespe restano in dieci per l’espulsione di Cacciamani. La ripresa però è un assedio giallorosso nei pressi dell’area di rigore della squadra campana. Verrengia accorcia le distanze e Iemmello segna il gol del definitivo 2 a 2, il quinto pari consecutivo da inizio campionato.

Primo tempo
La prima occasione della partita è per gli ospiti. Al quinto minuto Gabrielloni, trovato in area con un tocco sotto delicato, balla sulla linea del fuorigioco e si trova a tu per tu con Pigliacelli, lo salta con un movimento fulminante e si defila verso la linea di fondo sulla destra. Poi conclude basso rasoterra ma nei pressi della linea di porta c’è il difensore giallorosso Antonini che respinge.
Nel primo quarto d’ora le azioni, comunque, scarseggiano da entrambe le parti. Il Catanzaro prova a fare qualcosa in più stazionando nei pressi dell’area di rigore avversaria senza però sfondare. Il risultato resta sullo 0 a 0.
Al minuto 19 però, Gabrielloni viene lanciato in profondità nuovamente, sempre sul filo del fuorigioco ed é marcato da Bettella. Il difensore giallorosso inizia a trattene il 9 delle vespe e appena entrato in area, l’attaccante frana a terra. L’arbitro non ha dubbi e concede il calcio di rigore. Dopo un lungo check al Var, al 21esimo, Gabrielloni spiazza Pigliacelli e porta la Juve Stabia sull’1 a 0.
Al 25esimo invece l’arbitro concede un penalty al Catanzaro per un fallo di Cacciamani su Cassandro che stava entrando in area dalla fascia destra. Ma dopo il check al Var, il direttore di gara cambia la decisione in quanto il contatto è stato fuori e viene concesso un calcio di punizione dal limite che non da frutti.
La partita prosegue con la Juve Stabia che, giustamente, si difende e il Catanzaro attacca. Al 39’ infatti le Aquile vanno vicinissime al pari con una conclusione di Cisse da dentro l’area. Praticamente un rigore in movimento per il giovane attaccante giallorosso che aveva ricevuto palla, dopo una lotta con un difensore, da Pandolfi.
Ma la Juve Stabia gioca a memoria e al 44esimo raddoppia. Azione magistrale che parte con un lancio del portiere Confente che trova Cacciamani sulla sinistra. L’esterno gialloblù verticalizza per Gabrielloni che controlla, fa un passo e serve Carissoni che sopraggiunge dalla destra e a tu per per tu con Pigliacelli non sbaglia. Catanzaro 0, Juve Stabia 2.
É un primo tempo vivacissimo però e un minuto dopo Cacciamani commette un fallo da dietro su Cisse. L’arbitro estrae il giallo, il secondo per il giovane esterno gialloblu che deve abbandonare il campo lasciando i suoi compagni in 10.
Dopo 3 minuti di recupero il primo tempo di Catanzaro-Juve Stabia termina 0-2.

Secondo tempo
Il Catanzaro, naturalmente, nella ripresa parte votato all’attacco. Al 50esimo Iemmello é pericoloso di testa sugli sviluppi di un corner ma la sfera rimbalza sul terreno di gioco e successivamente viene respinta da un difensore.
E tre 3 minuti dopo i padroni di casa accorciano le distanze. Calcio di punizione battuto dalla sinistra da Pontisso, la traiettoria è verso il secondo palo dove c’è Verrengia che di testa buca Confente. Dopo un lungo e strano check al Var, la rete viene convalidata. Catanzaro 1, Juve Stabia 2.
Ora é un assedio giallorosso. I giocatori del Catanzaro stazionano costantemente nei pressi dell’area di rigore avversaria. Sono diverse le conclusioni nei primi 10 minuti del secondo tempo. Il più importante quello di Cisse al minuto 59’ che costringe Confente al tuffo plastico.
Al 66’ il tiro di Petriccione per i giallorossi, da dentro l’area al volo, sugli sviluppi di un corner, é ribattuto da un difensore delle Vespe a un metro dalla linea di porta.
Poi gli sforzi delle Aquile vengono ripagati. Azione corale che inizia proporzionale con Iemmello che serve Verrengia sulla destra. Il giovane ex Potenza alza lo sguardo e mette in mezzo, la palla giunge a Pittarello che fa sponda di testa verso il capitano giallorosso che col piattone gonfia la rete. Al 71’ Catanzaro 2, Juve Stabia 2.
La Juve Stabia prova a perdere tempo in tutti i modi, mentre il Catanzaro attacca. Ma all’80 il risultato resta sul 2 a 2.
Nei sei minuti di recupero concessi dall’arbitro i giallorossi ci provano in tutti i modi e concludono 3 volte: prima Cisse spara alto, poi Pittarello che tira largo sulla destra e infine il colpo di testa sempre del numero 8 giallorosso.