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13/11/2025 ore 11.48
Sport

Coppa Italia Dilettanti, impresa storica dell’Altomonte: batte la Paolana e vola in semifinale

Si ripete la storia di Davide contro Golia: una squadra di Promozione elimina dal torneo una di Eccellenza e scrive il capitolo più bello della storia calcistica del Borgo

di Franco Sangiovanni

Il calcio, si sa, è il giudice supremo, il campo l'unica verità. E ieri, nella gara di ritorno dei Quarti di Finale della Coppa Italia Dilettanti, chi era sugli spagli del “Tarsitano” di Paola, ha assistito alla memorabile riedizione del mito di Davide contro Golia. L'Altomonte RC, compagine che milita nel campionato di Promozione calabrese girone A, ha compiuto un'impresa che resterà negli annali, eliminando a sorpresa la quotata Paolana, squadra di Eccellenza, e conquistando il meritato accesso alle semifinali. La Paolana, forte della categoria superiore e della vittoria di misura per 1 a 0 ottenuta all'andata, era data per favorita. Ma nel calcio, la carta non conta nulla quando scendono in campo la fame, il cuore e una tattica impeccabile.

La gestione delle risorse è stata fondamentale. La Paolana ha dovuto fare i conti con le importanti defezioni di uomini chiave come Sposato, Stefano, De Luca e Mazzotta, oltre a dover gestire l'acciaccato Angotti, subentrato solo nella ripresa. Dall'altra parte, anche l'Altomonte RC ha affrontato la gara con il forfait dell'infortunato Segura e dell'indisponibile Perez. Non solo, mister Vaccaro ha intelligentemente tenuto in panchina per gran parte della gara elementi del calibro di Toziano, Caceres, Azzaro e Bonafine, risparmiando energie preziose e dimostrando la profondità di una rosa sapientemente gestita dal suo "cavaliere".

La gara si è accesa fin dai primi minuti, con l'Altomonte RC subito deciso a recuperare lo svantaggio dell'andata. L'equilibrio iniziale è stato rotto dai rossoblù che, nonostante le assenze, è riuscita a portarsi in vantaggio con Caceres, complicando maledettamente i piani dei padroni di casa. Ma la Paolana ha reagito con veemenza. Quando hai in campo, Mercuri, Crucitti, Miceli, Pagano Vitale, c’è il preludio di una reazione. E’ arrivato il gol del pareggio, una rete di Crucitti (e che rete!) che ha riacceso l'entusiasmo e la speranza. Ma la pressione dei ragazzi di mister Vaccaro è stata costante e ha trovato il suo culmine con il gol che ha fissato il risultato sul 2 a 1 con la conclusione di Tesare che, per bellezza e tecnica, è solo da vedere e rivedere. Questo parziale ribaltamento del fronte (2-2 complessivo) ha spinto il confronto ai tempi supplementari, dove le energie e la lucidità mentale hanno fatto la vera differenza. Proprio quando la lotteria dei rigori sembrava vicina, l'Altomonte RC ha trovato la zampata decisiva. La rete che ha sancito il 3-1 finale (3-2 nel computo totale) arriva su calcio di rigore per atterramento in area di Tesare, dal dischetto Caceres ha consegnato agli annali della competizione la personale doppietta, consegnando parallelamente alla squadra la storica qualificazione e trasformando il campo in un delirio rossoblù.

Un traguardo che non è un fulmine a ciel sereno. Nelle precedenti due stagioni, l'Altomonte RC si è già imposto all'attenzione regionale conquistando sul campo l'accesso ai playoff di categoria, un lusso concesso a poche squadre. L'approdo in semifinale è il culmine di questo percorso, un traguardo storico per la giovane società retta con passione dal presidente Fabrizio Arleo e per l'intero Borgo di Altomonte. Come nelle migliori tradizioni di confronto sportivo, la vittoria è il frutto della sintesi perfetta tra il valore dei singoli e la sapienza della guida. Ci sono i cavalli (i giocatori, il loro talento e la loro abnegazione) e i cavalieri (l'allenatore, la società, la loro visione), ognuno con la dovuta importanza, imprescindibili e complementari. È in questa simbiosi che si è trovata la chiave per superare il gap di categoria.

E il bello deve ancora arrivare. La semifinale regalerà al pubblico un confronto che negli ultimi due anni ha sempre vissuto momenti spettacolari e ad alta tensione, la sfida contro la DB Rossoblù di Luzzi. Questo incrocio, per la storia recente tra le due compagini, è simbolicamente già una finale "privata" che garantirà emozioni fortissime. Sognare, del resto, non costa nulla, e l'Altomonte RC ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per continuare a scrivere la sua favola.