Coppa Italia Dilettanti, la Virtus Rosarno rimanda il pass per la finale al ritorno. Nocera: «Sarà una battaglia»
Il tecnico amaranto dopo il pari per 1-1 nell'andata della semifinale contro la Deliese: «Ci giocheremo la finale a Palmi, convinti di poter fare risultato»
Finisce senza vincitori né vinti il primo round della semifinale di Coppa Italia Dilettanti. L'andata del penultimo atto della competizione, tra Virtus Rosarno e Deliese, termina dunque 1-1 in un match tutto sommato equilibrato e che poteva davvero prendere diverse vie di risultato, sia per l'una che per l'altra squadra. Padroni di casa sotto all'ottavo della ripresa, con Angulo che trasforma un calcio di rigore. Al ventiseiesimo, però, ancora una volta è Amarildo Leirosa a togliere le castagne dal fuoco, con il possente attaccante brasiliano che capitalizza al massimo un cross dalla destra, battendo Licastro con un potente impatto di testa in tuffo.
Parla Nocera
Nel post gara si è espresso il tecnico Graziano Nocera: «Una partita giocata alla pari e aperta a tutto, ma sono quelle partite che appunto si giocano nell'arco dei 180 minuti. Di conseguenza ci prendiamo questo 1-1, con la consapevolezza che al ritorno sarà un'altra battaglia. Abbiamo affrontato una Deliese in salute, prima in classifica nel proprio campionato peraltro con merito. Noi invece venivamo dalla batosta presa domenica sul campo dello Stilomonasterace ma oggi, sotto l'aspetto caratteriale, posso dire che abbiamo tenuto bene il campo e lottato su ogni pallone, a parte per qualche disattenzione che ogni tanto ci capita ma nel complesso il nostro portiere non ha rischiato nulla».
L’analisi
Una Virtus Rosarno ordinata nel complesso, forse con qualche piccola sbavatura e una di queste (rare nella partita) aveva messo il match in salita: «Errori collettivi non ne ho visti. Diciamo che su una battuta del loro portiere, la palla fa settanta metri e lì il difensore deve buttare la palla in avanti e poi chiedere scusa al portiere. nel primo tempo era successa la stessa cosa, con il nostro difensore che ha lasciato scorrere, favorendo l'inserimento di Angulo che poteva farci male. Dunque il rammarico essenzialmente si racchiude in questo, ovvero aver preso da una situazione evitabilissima e poi non è facile riprenderla. Alla fine ci siamo riusciti grazie a una grande spizzata di Leirosa. Adesso ci andremo a giocare la finale a Palmi, con la convinzione di poter fare risultato».