Cosenza, la retrocessione è dietro l’angolo: l’1-1 contro il Brescia non serve a nulla
Un autogol di Florenzi condanna i Lupi all’ennesima sconfitta nello scontro diretto contro i lombardi. Curva Sud vuota, Curva Nord in contestazione. Lupi al passo d’addio alla cadetteria
di Francesco La Luna
Cosenza-Brescia, crocevia già decisivo due anni fa, si trasforma oggi nel simbolo di una stagione da dimenticare. Quella che nel 2023 fu la partita della salvezza, oggi è la condanna. L’autorete surreale di Florenzi sembra uscita da un incubo: un gesto inspiegabile che diventa l’emblema di un’annata stregata. Il gol di Zilli illude, ma serve solo a riempire una classifica vuota. E quell’errore clamoroso di Sgarbi a pochi passi dalla porta è il colpo di grazia a una narrazione che sa di rimpianto e occasioni mancate.
Cosenza-Brescia, le scelte dei due allenatori
Alvini sceglie di puntare quasi completamente sulla formazione uscita con un pari da Frosinone. Cambia in difesa con l'ingresso di Sgarbi al posto di Hristov, poi completa il tutto confermando il trio d'attacco composto da Cruz, Rizzo Pinna e Artistico. Dall'altra parte il riferimento offensivo è Borrelli.
Lupi subito intraprendenti
Dopo pochi minuti dall'inizio della partita il Cosenza si dimostra voglioso di portare a casa l'intera posta in palio. Due i cross che arrivano dalla destra, con Artistico una volta anticipato e un'altra pronto a colpire. Nel secondo caso, blocca Lezzerini. La partita si addormenta ma si risveglia al quarto d'ora con due piazzati. L'occasione più grossa ce l'ha Venturi sulla testa, ma il pallone viene deviato da Lezzerini e poi da Artistico che manca il tap-in. Nel frattempo, arriva la contestazione alla società dalle curve.
Il Brescia attacca, Florenzi punisce... Il Cosenza
Dopo dieci minuti di forcing il Brescia passa in vantaggio sul Cosenza. Demerito di Aldo Florenzi, che realizza un'autorete di pregevolissima fattura. Peccato che la porta sia quella difesa da Alessandro Micai, che guarda il proprio compagno di squadra come si guarderebbe un alieno paracadutatosi al centro del "Marulla". Nel silenzio attonito dell'intera tifoseria, Brescia avanti.
Al 38' i lombardi restano però in dieci uomini. Cistana atterra senza alcuna particolare ragione Cimino con un calcio diretto. Rosso senza appello e Cosenza in superiorità numerica col Brescia costretto a riorganizzarsi. I Lupi però non ne approfittano e il primo tempo di Cosenza-Brescia finisce 0-1.
Doppio cambio nei Lupi per la ripresa
Il secondo tempo di Cosenza-Brescia si apre con gli ingressi di Ciervo e Mazzocchi fra le fila silane. A uscire sono Cimino e Cruz. Subito Lupi in avanti con un guizzo di Artistico il cui tiro viene rimpallato da un difensore avversario. Il nove chiama il fallo di mano, Prontera lascia correre. A rendersi pericoloso da fuori anche Mario Gargiulo, ma il pallone sfiora l'incrocio e finisce fuori.
Il Cosenza, forte dell'uomo in più, mette alle corde il Brescia costretto a difendersi. Al 15' Mazzocchi in sforbiciata conclude verso la porta, il pallone scheggia la traversa e finisce alto. Il canovaccio di Cosenza-Brescia prosegue identico e Ricci sfiora il gol con un cross impreciso che Lezzerini riesce in tempo a deviare in corner.
Finale di forcing, ma è tutto inutile
Il Cosenza, dopo aver sprecato due piazzati con Fumagalli, arriva di nuovo al colpo di testa con Zilli che però non inquadra la porta. Ci prova anche Mazzocchi, ma il pallone finisce alto dopo una girata di buona fattura. Il gol del pareggio arriva grazie a Zilli, che riesce a battere Lezzerini, ma sull'ultima azione disponibile Sgarbi manca il tap-in decisivo. Meno sei dai playout con la Samp che deve ancora giocare, Cosenza praticamente retrocesso e un punto che non serve a nulla.