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30/09/2025 ore 08.36
Sport

Cosenza Calcio, Langella a LaC: «Il nostro gruppo è la nostra forza»

Il centrocampista rossoblù ha partecipato all’ultima puntata di 11 in campo: «Obiettivo? Fare il massimo in ogni match». Tra gli ospiti anche mister Marino che ha parlato del Catanzaro: «Sono fiducioso per il club giallorosso»

di Vincenzo Primerano

Week-end calcistico in chiaroscuro per le calabresi impegnate nei campionati di Serie B e Serie C. Innanzitutto, c’è il quinto pareggio consecutivo nelle prime cinque giornate del campionato cadetto per il Catanzaro che, davanti ai propri tifosi, impatta 2-2 contro la Juve Stabia. Per quanto riguarda le squadre impegnate in Serie C, una vittoria e una sconfitta rispettivamente per Cosenza e Crotone. I Lupi espugnano infatti il campo della neopromossa Siracusa, mentre al Crotone non basta il cuore per battere la Casertana, con i pitagorici costretti a giocare in doppia inferiorità numerica. Di tutto questo si è parlato a “11 in Campo”, format di LaC TV condotto da Maurizio Insardà.

Parla Langella

Il Cosenza, nell’ultimo turno, ha mandato un segnale importante vincendo sul campo del Siracusa. A parlare dell’impegno della compagine rossoblù è stato uno dei protagonisti, il centrocampista Christian Langella: «Noi stiamo lavorando tanto sul fatto di essere gruppo e, inoltre, sappiamo di avere una rosa di alto livello considerando il campionato».

«Mi aspettavo questa qualità – ha detto il centrocampista rossoblù – , dal momento che molti giocatori dello scorso anno sono rimasti. Obiettivo? Noi dobbiamo pensare a una partita alla volta, poi vedremo dove arriveremo. Possiamo solo cercare di dare il massimo in campo e ripagare la fiducia di tifosi e società».

La visione di mister Marino

Tra gli ospiti della puntata c’era anche Pasquale Marino, ex tecnico (tra le altre) del Crotone. L’allenatore ha iniziato il suo intervento con una panoramica generale di questo avvio di stagione, soffermandosi anche sulla sua recente esperienza sulla panchina della Salernitana, condizionata da quanto accaduto in estate con il caso Sampdoria«La Serie B è un campionato straordinario. Sicuramente l’anno scorso accaddero cose che mi auguro quest’anno non si ripetano. Nella mia gestione a Salerno abbiamo disputato sei partite ottenendo 12 punti, ma purtroppo non sono bastati per la salvezza. Quello cadetto è un campionato altamente equilibrato, anche se ci sono squadre organizzate come Modena, Palermo, Venezia o Monza che puntano al salto di categoria. È chiaro che serviranno almeno altre 5-6 partite alle varie formazioni per trovare la quadra giusta».

Eppure qualche sorpresa iniziale la classifica l’ha già offerta: «Il Bari è tra quelle squadre che devono puntare ai play-off, ma è anche vero che c’è ancora tutto il tempo perché alla lunga i valori usciranno fuori».

Non solo chi sta faticando, ma anche chi sta stupendo:«Il Frosinone sta giocando davvero bene e ha un’identità ben delineata. Quando ripartono sono micidiali e spingono con tanti uomini. Sicuramente quella ciociara è tra le squadre che hanno entusiasmato più di tutte».

Marino ha poi chiuso con un pensiero sul Catanzaro: «Sono fiducioso per il club giallorosso, anche se bisogna cucire un vestito adatto a ciò che si ha a disposizione. Anch’io, nel corso della mia carriera, mi sono dovuto adeguare ai giocatori in base al modulo. Il ds Polito saprà sicuramente come e dove muoversi».