Tifoserie calabresi da record: Catanzaro e Cosenza nella top 50 in Italia per media spettatori allo stadio
Nella classifica delle squadre con più tifosi che assistono alle gare interne ci sono anche le due calabresi della serie cadetta. Più avanti i giallorossi, in risalita i Lupi. Resta di poco fuori il Crotone, che si mette dietro anche una squadra di B
di Francesco La Luna
“Al sud gli stadi sono più caldi”: una frase spesso usata come luogo comune, ma i numeri non mentono e danno ragione a chi ancora la pensa così.
Cosenza e Catanzaro, coi loro tifosi, si mettono fra le prime cinquanta squadre d’Italia per media. I dati, elaborati dal sito stadiapostcard, parlano di numeri vicini alle cinque cifre dopo appena dodici giornate di campionato, coi giallorossi ancora trainati dalla grande stagione di un anno fa e i rossoblù in netta ripresa, con numeri che non si vedevano dal primo anno in Serie B con Braglia.
Cosenza e Catanzaro, tifosi in città
Sono più di 7mila, in media, i tifosi del Cosenza che in queste prime partite di campionato fra le mura amiche hanno sostenuto i Lupi. Quasi duemila in più invece quelli del Catanzaro, che viaggiano sulle ali dell’entusiasmo dopo la cavalcata del campionato 2023/’24 terminata ai play off per mano di una Cremonese troppo forte. Dall’altra parte, invece, ci sono quei Lupi di Massimiliano Alvini che, nonostante la penalizzazione di 4 punti comminata a inizio campionato e recentemente confermata, riescono ad attirare un numero superiore di tifosi rispetto alla media dell’anno scorso, che si era fermata a 6.800 circa. Entrambe le squadre, fra l’altro, richiamano circa il 10% della propria cittadinanza allo stadio, mentre sulla provincia Cosenza paga lo scotto di un territorio vasto e pieno di squadre, sfiorando appena l’1% di tifosi a fronte del 2% circa del Catanzaro.
Un buon successo comunque per Lupi e Aquile, che si mettono dietro altre squadre di Serie B come Brescia, Sassuolo, Juve Stabia, Sudtirol e Cittadella. Quest’ultima ha anche un’altra calabrese davanti.
Crotone in calo costante
Si tratta del Crotone, che dopo i picchi dell’ultimo anno in Serie A senza limitazioni dettate dal Covid, il 2017/’18, da quando è in Serie C ha fatto registrare numeri sempre più bassi. Dai diecimila della massima categoria ai 6400 dell’anno successivo, fino ai 3.830 di questo campionato. Sicuramente la doppia retrocessione patita fra 2021 e 2022 ha inciso, ma il calo del doppio è ancora troppo alto per essere assimilato dalla città: nelle prime gare di questo campionato appena il 6,5% dei crotonesi hanno assistito alle gare degli Squali in casa.