Cosenza, ecco tutti gli scenari per la Serie C dei Lupi già giovedì. Intanto i Lupi vanno in ritiro
I rossoblù al momento si trovano a otto lunghezze dai playout con dodici punti in palio. Retrocessione rimandata in caso di vittoria contro il Bari il primo maggio. Nel frattempo la squadra è da ieri in ritiro dopo un colloquio con il presidente Guarascio
In Serie B, la situazione del Cosenza è ormai disperata. Per la retrocessione è solo questione di tempo. La sconfitta di Salerno ha definitivamente spento le già flebili illusioni di salvezza della banda Alvini, che ora aspetta solo il verdetto dell’aritmetica.
Un verdetto che potrebbe arrivare già giovedì primo maggio, quando i Lupi saranno impegnati al “Marulla” contro il Bari. Dalla loro, i rossoblù hanno un solo risultato per ritardare l’inevitabile verdetto, ovverosia la vittoria. In caso di successo, la distanza con ancora nove punti a disposizione sarebbe uguale o inferiore a otto punti e dunque ci sarebbe un’altra giornata ancora almeno, prima che le porte della Serie C si aprano.
D’altro canto, sono diverse le combinazioni che condannerebbero il Cosenza alla retrocessione. In caso di pareggio o sconfitta contro il Bari, si potrebbe avere l’aritmetica contro. Soprattutto se i punti portati a casa dovessero essere zero, ecco, allora l’addio alla cadetteria sarebbe quasi inevitabile. C’è soltanto una variabile da analizzare ed è lo scontro diretto fra Brescia e Cittadella. In caso di pareggio fra le parti e sconfitta del Cosenza, andrebbe vista la classifica avulsa. Ma andiamo con ordine.
Retrocessione Cosenza, le combinazioni per l’aritmetica già da giovedì
Tre le partite da monitorare. Il già citato scontro diretto fra Cittadella e Brescia, Modena-Reggiana e Sampdoria-Cremonese. In caso di pareggio dei Lupi, per la retrocessione del Cosenza basterebbe la vittoria di due fra Sampdoria, Reggiana, Cittadella e Brescia. In quel caso, Florenzi e soci andrebbero a quota 28 e le due vincenti a quota 38, lasciando così i silani a meno 10 dai playout con ancora nove punti da giocarsi. L’aritmetica sarebbe invece ancora clemente, sempre in caso di sconfitta, se tre su quattro non dovessero trovare la vittoria. Dato fondamentale, dunque, il pareggio fra Brescia e Cittadella.
In caso di sconfitta, i conti per l’aritmetica retrocessione del Cosenza paradossalmente vanno a complicarsi. Ma andiamo con ordine. Se i Lupi dovessero perdere contro il Bari, la classifica avulsa li premierebbe soltanto in caso di pari punti con Brescia e Reggiana. Se dunque lombardi ed emiliani dovessero trovarsi a nove punti di distanza rispetto ai rossoblù, ci sarebbe un’altra giornata. Gli altri risultati, invece, sono una vittoria e una sconfitta con la Sampdoria, un pari e un ko con il Cittadella.
Cosenza in Serie C già il 1° maggio? Le combinazioni in sintesi
Vediamo, dunque, quali sarebbero le condizioni per la retrocessione del Cosenza già giovedì 1° maggio. In caso di pareggio contro il Bari, i Lupi andrebbero in Serie C se almeno due fra Reggiana, Sampdoria, Cittadella e Brescia vincono o se Cittadella e Brescia pareggiano e vince almeno uno fra Reggiana e Sampdoria (per via degli scontri diretti con il Cittadella).
Se i Lupi dovessero perdere contro il Bari, ci sarebbe un’altra giornata prima dell’aritmetica retrocessione del Cosenza se a +9 in zona playout dovessero esserci Brescia e Reggiana, indietro rispetto ai rossoblù negli scontri diretti. Quindi la combinazione dovrebbe prevedere il pari fra Brescia e Cittadella e il pari o la sconfitta della Reggiana contro il Modena. Ovviamente, tutto sarebbe rimandato nel caso in cui Sampdoria, Reggiana e una fra Cittadella e Brescia dovessero perdere.
Nel frattempo – in attesa della matematica retrocessione – da ieri sera il Cosenza è in ritiro. Lo rimarrà fino alla partita contro il Bari. La decisione è nata a sorpresa a seguito di un colloquio tra il presidente Guarascio e la squadra.