Crotone, a Benevento con vista sui play off e i dubbi sul modulo dopo la super prestazione contro il Giuliano
Mister Longo potrebbe ancora optare per il 4-2-4. I padroni di casa hanno richiamato in panchina il tecnico Auteri, in sella da due giorni. Al “Vigorito” gli Squali proveranno il sorpasso
di Procolo Guida
In tutti e tre i gironi della “durissima” serie C, è tempo di preparazione al terzo tempo, i play off. Se infatti nel girone A c’è solo il Vicenza con qualche speranza di fare lo scherzetto al Padova dominante di quest’anno, anche nel girone B c’è solo la Ternana che potrebbe dare fastidio alla capolista Virtus Entella per l’unica prima piazza che assicura il salto in serie B alle tre che vinceranno i propri gironi. In quello meridionale, a dir poco infernale, la lotta, certamente più aperta, riguarda invece Audace Cerignola ed Avellino. Dunque, piazze blasonate come Verona e Novara (a nord) e Pescara e l’incertissima Perugia, dal centro Italia, devono e dovranno prepararsi (si fa per dire), per fare i conti con Crotone, Benevento e Catania oltre che con tutte le altre outsider che, in questa seconda parte del girone di ritorno, hanno in mente di lanciare il proprio exploit “solo” nel prossimo play off che darà, alla fine, solo ad una, ed una soltanto, la possibilità di salire in serie cadetta.
“Tutto molto bello” avrebbe potuto dire il già compianto Bruno Pizzul, scomparso qualche giorno fa: invece ci sono da piangere la radiazione del Taranto, la o le imminenti che seguiranno (almeno la Turris), con ben sei squadre penalizzate di punti, ed un malcontento generale per una riforma della terza serie che viene, troppo spesso, reclamata solo a frittate fatte.
Ma ci sarà una falla di sistema se su 60 squadre sono saltate più di 20 panchine con alcuni allenatori –la nuova regola di questo anno lo permette – che addirittura hanno fatto il giro nello stesso girone, addirittura con tre squadre diverse allenate, come nel caso di Eziolino Capuano?
Se lo associamo all’anno davvero orribile di uno degli allenatori più “lanciabili” fino alla scorsa stagione come Michele Pazienza, esonerato ieri dai sanniti di Benevento dopo appena quattro gare e già sollevato dall’incarico dagli irpini di Avellino, che l’avevano confermato dopo la passata stagione dopo appena cinque giornate di campionato; allora la risposta al quesito è la semplice constatazione di una classe dirigente calcistica (quasi tutta) inadeguata.
Il turno infrasettimanale
Ma c’è un turno infrasettimanale da giocare (nel girone B proprio da oggi) che vede, domani un “classicone” come Benevento-Crotone. E se mister Gaetano Auteri, subentrato a Pazienza, è chiamato in fretta e furia a dimostrare che saprà far giocare la sua squadra come e meglio del girone di andata, macchiato da 5 gare di inizio anno senza vittorie che lo aveva costretto a rimanere fuori dai primissimi posti, c’è anche il Crotone di Emilio Longo, certo con meno pressioni, a dover dimostrare di potersi preparare alla “lotteria” dei play off con ambizioni concrete. Per il Crotone c’è una grande occasione: la sfida vinta in casa contro il sempre temibile Giugliano, è stata a gran tratti dominata dai ragazzi di mister Longo con un (quasi) inedito 4-2-4, visto che Murano e Gomez (fresco dei 100 goal da professionista) hanno giocato sulla stessa linea, raggiunti da Vitale e Silva larghissimi.
Serie C, il Crotone affonda il Giugliano al minuto 88: allo “Scida” gli squali vincono 3-2Poi una prova (fallita) di 10 minuti circa nel cercare di gestire una partita che dava un doppio legittimo vantaggio, ha rischiato di far pareggiare il confronto agli ospiti che sono poi capitolati “solo” all’88’, nonostante avessero giocato per quasi un’ora con l’uomo in meno.
La gara a Benevento, che avrà fischio di inizio domani al Vigorito alle 20,45, dovrà anche raccontare come e se Tumminello sarà della partita ma, soprattutto, se Longo reputerà opportuno riproporre questo schema che ha evoluto rispetto al suo collaudatissimo 4-2-3-1, in funzione di una “fragilità” difensiva che obbligherebbe a cercare di “darle” piuttosto che tentare di non “prenderle”, così come ha spiegato, anche chiaramente, in sala stampa. Ma si dovrà fare i conti con Gaetano Auteri che, all’andata allo Scida, non vinse per presunzione, nonostante la sua squadra avesse dato la netta sensazione di essere capace di dominarla tanto che a sette minuti dal termine si trovava in vantaggio sullo 0-2.
Ma oggi è tutta un’altra storia, il pari dei sanniti a Caserta è costato caro a Michele Pazienza anche perché 10 gare e più di due mesi senza vittorie, a Benevento non sono tollerabili. Proverà mister Emilio Longo ad aggredire da subito anche per mettere in difficoltà il pubblico di casa, di certo già poco paziente?
Le probabili formazioni
Ecco le probabili formazioni di domani:
BENEVENTO (4-3-3): Nunziante; Berra, Capellini, Tosca, Viscardi; Talia, Prisco, Simonetti; Lamesta, Perlingieri, Lanini. Allenatore Gaetano Auteri
CROTONE (4-2-3-1): Sassi, Cargnelutti, Armini, Groppelli, Guerini, Gallo, Vinicius, Silva, Vitale, Gomez, Murano. Allenatore Emilio Longo
La gara sarà diretta dal Leonardo Mastrodomenico della sezione AIA di Matera